FFAA: forse la Marina (con Cavo Dragone) ce la fa ad ottenere il CSMD; ecco il “risiko”in corso…

A due settimane dalla scadenza dell’incarico del Generale Nicolò’ Falsaperna (Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti) e a poco più di un mese dal pensionamento del CSMD Enzo Vecciarelli, il “risiko” delle nomine ai vertici delle Forze Armate fa registrare fibrillazioni a ripetizione.

La più importante è quella legata al nome del futuro CHOD. Sembrava che la Marina, cui l’incarico spetterebbe secondo il criterio della “rotazione”, fosse tagliata fuori dalla corsa alla successione di Vecciarelli. L’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone è infatti già in ausiliaria e le norme attuali lo avrebbero messo automaticamente fuori gioco. Ma si sa che certe regole possono essere cambiate a seconda di esigenze squisitamente “politiche”.

E così -secondo le indiscrezioni che circolano da qualche giorno- starebbe avvenendo, con l’avallo persino del Quirinale (un tempo invece molto attento al rispetto delle norme sulle proroghe). Se davvero Cavo Dragone potrà restare in servizio addirittura fino ai 67 anni, il successore di Falsaperna dovrebbe essere il generale dell’Esercito Luciano Portolano, uno dei pochi alti ufficiali delle FFAA che non ha fatto carriera all’ombra degli incarichi di Palazzo, ma è sempre stato molto “operativo” (come responsabile del COI prima e del COVI oggi, curando tra l’altro il ritiro italiano dall’Afghanistan).

E questa sarebbe già una (buona) notizia. Al suo posto dovrebbe essere promosso con merito (e quarta stella “funzionale”) il generale Francesco Paolo Figliuolo, il quale manterrebbe pure l’incarico di Commissario Straordinario per l’emergenza COVID. Il “cappotto” delle nomine da parte dell’Esercito (a parte la “trombatura” del generale Pietro Serino, che sembrava destinato alla successione di Vecciarelli) si completerebbe con il “rieccolo” Carmine Masiello, già consigliere militare di Palazzo Chigi con Matteo Renzi premier: per lui è pronta la poltrona di SCSMD.

Per il nuovo capo di Stato Maggiore della Marina, la scelta è tra Dario Giacomin (attuale vice di Falsaperna) ed Enrico Credendino, cui però è appena stato affidato il comando della Squadra Navale. Anche il CSMA, generale Alberto Rosso, è ormai in scadenza. I suoi tre anni si concluderanno tra poche settimane ed il successore dovrebbe essere l’attuale vice, Luca Goretti. Se l’ammiraglio Giacomin dovesse diventare CSMM, al generale Gianni Candotti, che ora è al comando della Squadra Aerea, potrebbe toccare l’incarico di vice di Portolano a SegreDifesa e DNA.

Ma il “risiko” è solo agli inizi e i colpi di scena dietro l’angolo.

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