Si può sapere quando verranno chiariti i misteri che avvolgono le vicissitudini dell’Aero Club d’Italia e i reali motivi che continuano a spingere il governo a mantenere alla presidenza l’ex-senatore leghista Giuseppe Leoni?
L’interrogativo è legittimo dopo il tartufesco intervento in Parlamento del sottosegretario Giuseppe L’Abbate e la comprensibile insoddisfazione manifestata dal senatore che aveva sollevato il caso addirittura un anno fa. Come si può desumere dal video che pubblichiamo qui sotto.
L’assoluzione in appello di Leoni, infatti, non può chiudere il caso, tali e tante sono le questioni di ordine amministrativo e deontologico che continuano ad avvolgere la situazione interna di degrado dell’Aero Club d’Italia.
Quindici anni di gestione dell’architetto leghista dovrebbero poi spingere anche il CONI ad intervenire per fare luce sui retroscena che hanno portato questa federazione sportiva allo stato di crisi attuale. Ci sono, insomma, tutti i presupposti per un’inchiesta approfondita da parte di Sassate. E arriverà molto presto. Ne prendiamo impegno con i nostri lettori.
Non ci sono misteri Leoni è stato votato dall’assemblea degli aero club federati con una percentuale maggiore del 75% i misteri stanno nei ministeri vigilanti che hanno ritardato la sua nomina di 3 anni, da notare che la presidenza dell’aero club d’italia non percepisce alcun emolumento.
Siamo alla farsa del commento “Excusatio non petita”.
Attendiamo l’inchiesta di Sassate, limitandoci a ricordare che la nomina non è stata ritardata, ma sospesa e l’Ente commissariato (con parere determinante dell’ANAC firmato dal magistrato Raffele Cantone, allora presidente, e con la sospensione dell’arch. Leoni da parte del CONI) e che ci sono ancora oggi procedimenti pendenti.
Se Leoni davvero avesse voluto bene all’Aero Club d’Italia non lo avrebbe tenuto bloccato per oltre tre anni, fermando tutta l’attività, sport incluso. Migliaia di piloti italiani, mai rassegnati, attendono pazienti un rinnovamento fatto di persone che amino il volo e che soprattutto abbiano le necessarie competenze.
Rodolfo Biancorosso – Direttore VFR Aviation
Ma ancora si parla di quel leoni che immatricolava aerei I-RMAR (Roberto Maroni), I-CALD (Roberto Calderoli), I-UMBE (Umberto Bossi), I-COSG (Giuseppe Cossiga), I-GTRE (Giulio Tremonti), I-NOEL (Leoni, scritto al contrario)?
Quello che ha azzerato il modellismo nel sud Italia?
Ma poi vorrei capire come sia stato possibile votarlo! Io piuttosto indagherei i presidenti Aeci
Potevi chiedere l’immatricolazione I-ANTO oppure I-TONI o I-Tony o
Rodolfo perché tanto odio? Leoni è stato votato e svolge il suo incarico gratuitamente, inoltre è stato assolto con formula piena da tutte le varie accuse, allora? Lasciateli lavorare in pace.
Da cittadino qualunque, per nulla avvezzo alla politica, ma da vecchio appassionato di volo, pilota e vice presidente dell’AeC dello Stretto, ritengo non esistano “misteri”, ma solo la pervivace volontà di un uomo, il Presidente Leoni, che nel bene e nel male ha guidato l’AeCI ed i club ad esso federati, per qualche decennio. Oggi, piuttosto che parlare di “misteri” ed al riguardo mi piace citare Tito Livio: Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur…..mentre Roma discute, Sagunto è espugnata, i detrattori, nell’esclusivo interesse di AeCI e Club federato, farebbero bene a collaborare per fare ripartire la “macchina” letteralmente ferma, allo sbando e senza alcuna guida da ben un triennio. Se non si farà presto e bene anche quel pochino di A.G. che residua in Italia, scomparirà.
Stiamo attendendo i 600 kg, e stiamo anche attendendo la possibilità di mantenimento del ppl volando ultraleggero, speriamo che Enac faccia presto prima che non ci siano più aerei di AG
L’assalto alla diligenza da parte dei soliti idioti continua ancora.
Prima di criticare Il prof. Renato Ricci studiate ed informatevi bene. Il livello culturale della persona è forse al di là del livello di comprensione di chi a scritto. Conosco Ricci da anni. Dico che nessuno si è mai lamentato del duo lavoro. State attenti prima di scrivere cose non vere. Chi ha scritto evidente mente non sa o fa finta di non sapere la Gran mole di lavoro da Lui fatto in questi mesi in cui Aeci non aveva nessuna guida. La vostra faziosità si evince da ogni vostra parola. Kkkomplimenti
Rodolfo Biancorosso, dire che sia stato Leoni a bloccare l’attività dell’ente mi sembra che sia palesemente fazioso; facevi e fai ancora oggi parte di un gruppo (probabilmente ispirato e foraggiato da un professore oggi defunto-RIP- che magari nutriva pure rancori personali) che per anni passava al setaccio l’operato dell’AeCI partorendo esposti e denunce in quantità, anche con accuse personali di tutti i tipi, cui seguivano azioni legali (e nessuno mi ha mai svelato chi pagava le parcelle dei legali della vostra parte), accuse dalle quali, è ovvio che chiunque fosse stato innocente avrebbe voluto difendersi e che alla fine i giudici hanno bollato come palesemente “non sussistenti”. Per come la vedo io la responsabilità di quel blocco operativo e gestionale dell’ente è di coloro che obbligavano gli amministratori ad occuparsi di questioni aliene ai compiti istituzionali togliendo tempo e dedizione al volo vero quindi, a mio parere faresti meglio a guardarti intorno e molto vicino quando cerchi chi “non ha voluto bene all’AeCI ed al volo”, volo che, ripeto, AeCI dovrebbe tutelare invece di perdere tempo prezioso a difendersi da fantasiose accuse ed infamità (partorite da qualcuno magari anche in buonafede ma certamente da altri che puntano ad uno scopo ben preciso tutto da ricercare). p.s. posso suggerirti una pausa di riflessione di 9 mesi da questa “battaglia politica” così forse stavolta chi rappresenta il volo sportivo in Italia potrà occuparsi di questioni serie senza sprecare tempo alla ricerca della accusa, calunnia o offesa quotidiana che gli state dedicando?.