Promoveatur ut Amoveatur in Anas. Aldo Isi sarà il nuovo chef pentastellato e l’impaziente Bonsignore gia batte i pugni sul tavolo in attesa della portata principale (150 milioni della Orte-Mestre), appena dopo aver consumato l’antipasto (40 milioni della Ragusa-Catania).
Tanto se la sono suonata e cantata quelli del clan” di Toninelli (dopo aver massacrato i migliori manager pubblici non disposti a coprire gli impiattamenti di Simonini), che ora sono riusciti a far nominare masterchef pentastellato uno dei loro: l’ing. Aldo Isi, che Battisti aveva voluto in Italferr prima ancora di Simonini in Anas.
Nessun altro chef, dopo il pentastellato Simonini, dava altrettante garanzie di pulire in casa M5s i panni sporchi. Lo stesso Ferraris, nauseato ormai dalla malaodorante cucina Anas dello chef Simonini, diceva di voler prendere lo sgrassatore. Ma ha scelto di di dirottare su via Monzambano Aldo Isi, in modo da togliersi quantomeno un problema da Italferr, avendo ormai deciso di tenersi alla larga da Anas dopo la violentissima ed imbarazzante interferenza politica nelle nomine. Ferraris ha cercato quindi di limitare i danni almeno su FS. E preso atto della strenua difesa pentastellata del loro chef prediletto, che ha visto, in sequenza, denigrare senza pietà professionisti del calibro di De Carolis e Giacomia e il tempestivo cecchinaggio per via giudiziaria dell’ “interno”Granati (per non parlare di tutta la precedente prima linea dirigenziale esodata, consensualmente e non, a suon di milioni di euro dei cittadini), ha optato per una soluzione di compromesso. Visto che, oltretutto, anche la magistratura contabile sembra aver rinunciato a fare chiarezza, nonostante le documentate denunce pervenute. Roba da Massi!