Assomilitari, stress e suicidi: vogliamo parlare con i vertici delle Forze Armate

Assomilitari, stress e suicidi: vogliamo parlare con i vertici delle Forze Armate

23 maggio 2019

Un appello. Per chiedere un incontro urgente con la la ministra Trenta e il Capo di Stato Maggiore della Difesa e il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito. A chiederlo è AssoMilitari, associazione nazionale graduati e volontari delle FF.AA. e corpi armati d’Italia.

«Vi sono problematiche e criticità all’interno del comparto Difesa» – spiega in un video il Caporale Maggiore Ca. Sc. Q. S. Carlo Chiariglione, presidente e fondatore di AssoMilitari. «Problematiche e criticità riconducibili a fatti, comportamenti e soggetti ben definiti. Alcuni di queste situazioni, per caratteristiche e livelli di stress prodotto, potrebbero essere motivo da parte del personale di servizio. Come è già successo in passato».

Il Caporale Maggiore Chiariglione sottolinea come abbia più volte abbia cercato di portare l’attenzione su quanto avviene ogni giorno tra le fila dei militari, ma si è sempre sentito rispondere che in quanto segnalato non vi era nulla che potesse destare preoccupazione. Ma «gli eventi e una famiglia distrutta confermerebbero il contrario».

La situazione, spiega AssoMilitari, è preoccupante. «Essendo questi soggetti al comando e ancora liberi di agire, quindi di reiterare i loro comportamenti, si chiede con urgenza di parlare con i vertici delle Forze Armate italiane. L’obiettivo è evitare che si ripetano queste situazioni e non far più rivivere inutili sofferenze al personale in uniforme, quasi sempre appartenenti al ruolo dei Graduati Volontari».