Continua senza sosta il “braccio di ferro” ingaggiato da Forza Italia con gli alleati di governo per ottenere il quinto mandato di Mauro Masi al vertice di CONSAP.
E così l’assemblea che deve portare Monica Scipione alla presidenza (al posto dell’ex-DG Rai) e Francesco Di Ciommo sulla poltrona di Amministratore Delegato (in sostituzione del grillino Vincenzo Sanasi d’Arpe, che peraltro punta da parte sua a diventare commissario straordinario della concessionaria dei servizi assicurativi pubblici), continua a slittare.
Era prevista per il 31 maggio, se ne riparlerà addirittura l’8 giugno, insieme al nuovo vertice di CONSIP e di qualche altra controllata dal MEF.
Masi è davvero disperato e passa le sue giornate al telefono e nelle anticamere degli esponenti di FI mobilitati da Gianni Letta per cercare di convincere il ministro Giancarlo Giorgetti a confermarlo presidente.
Ma le rivelazioni di Sassate sugli sconcertanti intrecci tra la CONSAP e la Banca del Fucino, anche della quale l’ex-DG Rai è presidente, non depongono certo in suo favore.