Da Mediobanca allo Ior: ecco chi è il nuovo banchiere di Dio (il Signore perdoni i conflitti di interessi di Franco)

Da Mediobanca allo Ior: ecco chi è il nuovo banchiere di Dio (il Signore perdoni i conflitti di interessi di Franco)

16 ottobre 2025

Sotto Papa Francesco sono stati fatti grandi passi per allineare l’attività dello IOR alle best practice delle banche mondiali in termini di trasparenza e controlli. E dopo la Giustizia, cala sul Torrione Niccolò la Misericordia.

Il nuovo corso di Papa Leone chiama alla banca vaticana Emilio Franco, transfugo di Mediobanca, appena esonerato dai gestori italiani e internazionali dalla direzione del comitato dopo la triste vicenda dei conflitti di interesse sulla lista per il cda di Generali.

Franco, infatti, nella scorsa primavera si è guardato bene dal dichiararsi in conflitto rispetto a Generali, dove la Mediobanca di Alberto Nagel presentava la lista di maggioranza e ha cercato di impedire ai gestori di presentare una lista di minoranza per far convergere i loro voti sulla lista del suo capo azienda. Ci volle il piglio deciso di Assogestioni (pivot Massimo Menchini) e il ruolo istituzionale di Intesa (con il capo del wealth management Tommaso Corcos), per scongiurare il fattaccio.

I gestori hanno tenuto la schiena dritta e sono andati avanti con le best practice che propugnano da quasi 30 anni, nonostante le azioni di Franco e dell’allora presidente di Assogestioni, Trabattoni, nominato da Generali. Finita la stagione, l’industria è arrivata al redde rationem: Trabattoni sostituito da Maria Luisa Gota, primo riporto di Tommaso Corcos di Intesa e Franco sostituito da Alberto Zorzi di Arc (società storica dell’asset management e tra i fondatori del comitato gestori).

Franco sconfitto e ricurvo si è così ritirato “in convento”. Nello Ior, nella Banca di Dio. E chissà se un giorno potrà accogliere le preghiere di pentimento di Nagel e degli altri peccatori.

Speriamo che almeno lì, di fronte al Signore, si ricordi di non andare in pellegrinaggio per la strada dei conflitti di interessi.