Difesa: dopo la debacle con la Francia, venga restituito all’Esercito il t.col. Carmignani, mitico “mental coach” della nazionale di rugby

Difesa: dopo la debacle con la Francia, venga restituito all’Esercito il t.col. Carmignani, mitico “mental coach” della nazionale di rugby

07 ottobre 2023

Che la Francia, in campo rugbistico, fosse molto più forte dell’Italia, era cosa nota e scontata. Ma che la sconfitta potesse assumere le dimensioni della disfatta, questo non era prevedibile. Invece, è finita proprio così: 60-7 e addio ai sogni di gloria. Malgrado le fanfaronate nel presidente FIR, Marzio Innocenti, sicuro che la nostra nazionale di rugby potesse mettere in difficoltà prima gli All Blacks neozelandesi (difatti 17-96) e poi, appunto, i transalpini.
Ma la cosa più divertente (si fa per dire) è che per questi disastrosi risultati nelle qualificazioni per i mondiali, la Federazione era convinta di essersi attrezzata alla grande: non solo con un C.T. del calibro di Kieran Crowley (che aveva sì già vinto il titolo mondiale con gli All Blacks, nel lontano 1987), ma perfino con un mental coach di tutto rispetto.
Chi? Ma il tenente colonnello dell’Esercito Italiano Matteo Carmignani, perbacco! Definito un “motivatore straordinario”, specializzato nello sviluppo delle“soft skill”, oltre che “della gestione di situazioni ad alto livello di stress in ambito operativo”.  E infatti si sono visti i risultati.
Ecco, adesso, oltre a sostituire Presidente e C.T., la Federazione provveda rapidamente a restituire alla divisa e alle stellette anche Carmignani: l’Esercito gliene sarà grato.