Difesa: avviso ai naviganti, soprattutto a quelli di stanza a Bruxelles e fraterni accoliti romani

Difesa: avviso ai naviganti, soprattutto a quelli di stanza a Bruxelles e fraterni accoliti romani

18 aprile 2019

Il generale Graziano Badoglio è sempre più nervoso. Colpa di Sassate. Ce ne facciamo volentieri una ragione. Però, ora, sta francamente esagerando nel cercare aiuti per farci tacere, visto che neppure il suo fraterno amico del St. Regis, sta riuscendo nel suo intento.

Pur di cercare di proteggere i vertici della struttura di potere creata in via XX Settembre e attraverso la quale contava di continuare a controllare da Bruxelles l’apparato della Difesa, sta commettendo dei passi falsi. Molto pericolosi. Perché cercare di dare sostegno a chi arriva a far comprare, per un prestigioso alloggio di servizio, cucine che costano quanto lo stipendio annuale di un povero sottufficiale (e senza passare obbligatoriamente dal MEPA), non è tollerabile.

Così come non è tollerabile che certi acquisti passino sempre attraverso il medesimo fornitore del frusinate, tutti i traslochi degli alti vertici siano ugualmente affidati ad un unico e raccomandatissimo imprenditore del settore e ci siano fornitori chiamati a fare lavori in economia (si fa per dire) presso le case di vacanza di alti e privilegiati ufficiali in servizio in via XX Settembre.

Vogliamo parlare anche delle gare d’appalto? E di quelle stazioni appaltanti create in spregio alle regole esistenti? Sassate ha un lungo elenco di queste curiose procedure, alcune delle quali molto “chiacchierate”. Vogliamo cominciare a parlarne? Pronti ad augurare a qualcuno la Malapasqua.