Non ci si può piu fidare neppure degli alti gradi della Corte dei Conti. Leggete questa storia e traetene le conseguenze, tenendo presente che lo stesso ministro della Difesa, Guido Crosetto, è già dovuto intervenire per risolvere l’incresciosa situazione venutasi a creare all’interno del suo dicastero.
Dunque, la Direzione Generale per il Personale Civile indice un concorso per 15 nuovi dirigenti: 13  di rango amministrativo e 2 per quello tecnico.
Nel bando, firmato dal Vicedirettore Generale, Lorenzo Marchesi, vengono anche indicati i componenti della commissione esaminatrice. Per la prima, quella dei 13 futuri dirigenti amministrativi, viene indicato come presidente Mauro Orefice, magistrato della Corte dei Conti, responsabile delle Sezioni Riunite in sede giurisdizionale della magistratura contabile. Fin qui tutto regolare.
Peccato, però, che appena pubblicato il concorso, salti fuori la società Direkta pronta ad offrire per 720 euro più IVA un “corso superintensivo” aperto a tutti gli aspiranti dirigenti per superare più agevolmente le prove d’esame: 3/4 ore per 13 giornate comprese tra il 26 maggio ed il 28 giugno, da usufruire “unicamente in videoconferenza o in differita” sulle materie di diritto amministrativo, civile, costituzionale, penale (reati contro la PA), contabilità dello Stato etc etc.
Bene: sapete chi presiede il Comitato Scientifico di Direkta? L’ineffabile presidente della commissione esaminatrice, Mauro Orefice. Non è meraviglioso?
Talmente meraviglioso che quasi tutti i poveri aspiranti dirigenti si sono subito precipitati ad iscriversi al “corso superintensivo”, contando su un possibile occhio di riguardo da parte se non di tutta la commissione, almeno del presidente… Si può dar loro torto?
Crosetto, appunto, se n’è accorto ed ora Mauro Orefice sarà sostituito. Il minimo sindacale. Ma con occhi ben puntati sul concorso e sulle sue decisioni finali.