Difesa: ma il CUFA e la Casa dell’Aviatore sono Circoli Ufficiali o locali di rappresentanza per università telematiche?

Difesa: ma il CUFA e la Casa dell’Aviatore sono Circoli Ufficiali o locali di rappresentanza per università telematiche?

16 gennaio 2024

Qual è il criterio con cui vengono gestiti il Circolo Ufficiali delle Forze Armate e la Casa dell’Aviatore (definita “il fiore all’occhiello dell’Aeronautica Militare”)?

Perché al di là della scarsissima trasparenza dei conti e delle interferenze sul personale di qualche First Lady particolarmente invadente, continuano a moltiplicarsi gli interrogativi sull’utilizzazione di questo genere di locali.

Ecco gli ultimi: e’ vero o non è vero che al CUFA (ma anche al circolo azzurro di viale dell’Universita’) si svolgono incontri, si stringono accordi e si organizzano pranzi con i responsabili di un paio di università telematiche particolarmente generose nel distribuire diplomi da laurea a militari di tutte le FFAA?; ed è vero o non è vero che negli stessi locali si svolgono perfino sessioni d’esame?

Quesiti legittimi, se si considera che i due atenei in questione -Titanium Academy e Thomas More University- non risultano certo ai primi posti in Italia quanto a serietà e affidabilità dei rispettivi corsi di laurea di vario genere.

Questi riconoscimenti, comunque, sono particolarmente ambiti soprattutto per quanto riguarda Carabinieri e Guardia di Finanza, che a quanto pare si accaparrano insieme circa il 90% dei diplomi.; il restante 10%, è appannaggio dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica. E vi facciamo grazia dei commenti che circolano sulla facilità per ottenerli.

Domanda: c’è qualcuno al Ministero della Difesa e negli stati maggiori delle FFAA e delle “fiamme gialle” che controlla che tutto questo sia assolutamente regolare?; che questa attività “parallela” dei circoli non nasconda alcunché di illecito o quanto meno di poco opportuno? Perché, sulle origini di questi atenei telematici, sui finanziatori e sugli amministratori girano voci contraddittorie, alcune delle quali non proprio edificanti.

Domandare è lecito, rispondere è cortesia. Ad ogni buon conto, anche Sassate sta cercando di saperne di più… Quindi, alla prossima puntata.