MASSONERIA: il Gran Maestro “provvisorio” Seminario e l’”emerito” Bisi, continuano ad epurare avversari; la crisi del GOI pare inarrestabile

MASSONERIA: il Gran Maestro “provvisorio” Seminario e l’”emerito” Bisi, continuano ad epurare avversari; la crisi del GOI pare inarrestabile

18 maggio 2024

Saranno pure false le accuse di infiltrazioni mafiose, ma certo che per rendere bene l’idea del tipo di crisi che sta squassando il GOI, non c’è miglior espressione di quell’”andiamo ai materassi” usata da Sonny nel film “Il Padrino”.

Perché l’espulsione di Tonino Salsone, ex-numero uno dei massoni della Lombardia, non è una delle già tante epurazioni pre e post elettorali del vecchio e nuovo corso dei “fratelli” (si fa per dire).

Salsone non è un Venerabile qualsiasi. Il Gran Maestro “emerito” Stefano Bisi, lo temeva come possibile candidato alla sua successione e difatti aveva già provveduto a sospenderlo in difesa del suo “delfino” Tonino Seminario, l’attuale Gran Maestro “provvisorio” uscito vincitore dal “golpe” di inizio aprile. Quando venne capovolto il responso delle urne che invece aveva visto l’elezione di un altro avversario, Leo Turoni (vedi le precedenti Sassate).

Così, oltre a mandare il più possibile alle calende greche il verdetto della Corte Centrale che dovrà pronunciarsi sul comprensibile ricorso di Turoni (che peraltro già si sta preparando ad investire della questione la magistratura ordinaria), il tandem Bisi-Seminario, in perfetta sintonia con l’Alta Corte, si dedica alle epurazioni che dovrebbero garantire in futuro il controllo del GOI. E quella di Salsone, alla quale tutto fa ritenere ne seguiranno svariate altre -e tutte ben mirate- è solo l’inizio di un “regolamento dei conti” che ricorda appunto uno dei momenti “clou” del capolavoro di Francis Ford Coppola. Difatti, con Salsone sono stati espulsi anche altri cinque affiliati lombardi a lui legati.

E ora c’è molta attesa per vedere l’esito del ricorso alla magistratura ordinaria dell’ex-numero uno regionale e degli altri epurati. Che -ha scritto Salsone in un’accorata lettera aperta- “non potrà che fare strame di questa premeditata ingiustizia”.

E il discredito del GOI, in Italia e all’Estero, intanto continua ad aumentare…