MEF, nomine nel caos: rischia di decadere il nuovo CdA di CONSAP; S&S verso il commissariamento e Spoto in pole per Cdp Venture

MEF, nomine nel caos: rischia di decadere il nuovo CdA di CONSAP; S&S verso il commissariamento e Spoto in pole per Cdp Venture

14 luglio 2023

Torna in alto mare il “caso CONSAP”. Liberatisi dall’ingombrante presenza di Mauro Masi, alla concessionaria per i servizi assicurativi pubblici sono di nuovo con il fiato sospeso. Perché il presidente designato, l’ex-deputato di FI Sestino Giacomoni è già ai ferri corti (e non poteva essere altrimenti) con il confermato in extremis AD Vincenzo Sanasi d’Arpe. E per il momento si rifiuta di accettare formalmente l’incarico, mettendo così a rischio l’insediamento del nuovo CdA.
A rendere ancora più precaria la situazione, c’è pure la contestata indicazione del terzo consigliere scelto dal MEF: l’altro ex-parlamentar (ma del M5s) Antonio Zennaro. Secondo gli accordi di maggioranza, infatti, per questa nomina il candidato prescelto era il broker assicurativo Carlo De Simone, segnalato dal sottosegretario di Palazzo Chigi Giovambattista Fazzolari. Tanto che questa indicazione disattesa, sommata alla sorprendente sponsorizzazione in favore di Sanasi da parte dell’altro sottosegretario della Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha dato la stura all’esistenza di seri contrasti tra i due più stretti collaboratori di Giorgia Meloni.
Se il rifiuto di Giacomoni dovesse rivelarsi insuperabile, il nuovo CdA di CONSAP potrebbe finire per decadere con il ritorno d’attualità della candidatura  come AD di Francesco Di Ciommo. Nel frattempo, al MEF si starebbero delineando due decisioni di notevole importanza: il commissariamento di Sport & Salute per l’impossibilità di riuscire a trovare un/una presidente che metta d’accordo i vari ministeri interessati (in questo caso toccherebbe comunque all’attuale DG e AD “in pectore” Diego Nepi, scelto dal ministro dello sport Andrea Abodi); e la nomina di Emanuele Spoto (in quota Lega), ex-TELSY, come nuovo AD di Cdp Venture Capital al posto di Enrico Resmini. Ancora incerta la conferma, alla presidenza, della piddina Francesca Bria, che come consigliera Rai si è fatta molti nemici per i suoi comportamenti oltranzisti.