Lettere al direttore, Militari a Lecce: “Legionella nelle caserme”

Lettere al direttore, Militari a Lecce: “Legionella nelle caserme”

07 aprile 2021

Caro Direttore,

siamo un gruppo di Militari effettivi ed in servizio presso il 4° Distaccamento Autonomo Interforze, di stanza in Lecce, Reparto dipendente dal CII di Ponte Galeria. Purtroppo, siamo costretti a scriverLe per far valere i nostri diritti, afferenti alla nostra Salute.

Già da qualche mese, nel nostro Distaccamento è stato rilevato, nelle tubazioni dell’acqua, in tutti i servizi igienici e non, una grossa infestazione del batterio della legionella.

Le scriviamo, in quanto malgrado le nostre rimostranze, mediante la rappresentanza militare di base (COBAR) a tutt’oggi ancora non vi è stata intrapresa alcuna azione a debellare quanto già menzionato.

Ad oggi nessuno è stato in grado di intraprendere alcuna azione per la disinfestazione dei citati locali, minacciando ogni qualvolta qualcuno cerca di chiedere informazioni in merito, di denunciare la vicenda alla Procura Militare.

Questa forma di terrorismo psicologico da parte di chi dovrebbe tutelare la nostra salute, unito al periodo di Pandemia da COVID – 19, sta portando tutto il personale ad un esaurimento psicologico non indifferente. 

Il nostro grido di aiuto, lo rivolgiamo in questo periodo di crisi alla vostra testata giornalistica, affinché mediante la pubblicazione sul vostro sito, giunga il contenuto di questo scritto, a chi dovrebbe sapere quello che ormai da mesi sta accadendo presso il su citato Reparto e, che le autorità competenti ASL/ufficio di igiene pubblica di LECCE intraprendano tutte le azioni necessarie a debellare il batterio in questione.

Inoltre, al fine di tutelare la salute di tutto il personale, sarebbe auspicabile come già avvenuto presso il Policlinico di Bari, la chiusura di tutti gli uffici con annessi servizi igienici fin quando non saranno messi in sicurezza sanitaria.

Qualora, anche questa strada percorsa non riuscisse a giungere a delle soluzioni immediate, saremo costretti a scrivere alla Procura del Repubblica al fine di tutelare i nostri diritti.

Nel ringraziarLa per la cortese attenzione Le porgiamo cordiali saluti.

Il Personale del 4° Distaccamento Autonomo Interforze