SELVAGGIA LUCARELLI, OVVERO LA SUPERFICIALITÀ DI UN’INFLUENCER

SELVAGGIA LUCARELLI, OVVERO LA SUPERFICIALITÀ DI UN’INFLUENCER

12 marzo 2018

Distrattasi un momento dalle sue sacrosante campagne contro Francesca Barra (annichilita) e Fabrizio Corona (senza speranza), Selvaggia Lucarelli se la prende con la campagna pubblicitaria della Moby. Motivo? Ignoto. Perché, a parte il fatto che sono parecchie settimane che quasi tutti i quotidiani ed i settimanali italiani pubblicano le foto dei dipendenti della compagnia, con l’invito “scegli solo chi naviga italiano”, dimostra di non conoscere i motivi di fondo dell’iniziativa. Che riguardano la polemica tra l’armatore Vincenzo Onorato e quei suoi concorrenti che utilizzano personale extra-comunitario, sottopagandolo ma incassando ugualmente i contributi statali. Se si vuole davvero essere un’influencer, sarebbe meglio documentarsi. Altrimenti, qualche malizioso potrebbe essere indotto a pensare che l’attacco alla Moby sia dovuto alla mancanza di quella pubblicità sul “Fatto quotidiano”, giornale del quale la Lucarelli è un’autorevole collaboratrice.