Spot FFAA e M5S: Trenta-Di Maio vincono contro Crimi-Fico

Spot FFAA e M5S: Trenta-Di Maio vincono contro Crimi-Fico

21 ottobre 2018

Alla fine, Elisabetta Trenta è riuscita ad imporsi sul “pacifista” sottosegretario di Palazzo Chigi, Rocco Crimi, facendo rientrare i malumori all’interno delle Forze Armate per la bocciatura dello spot e dei manifesti per il Centenario della Vittoria nella Grande Guerra.

Con il semplice taglio di una esercitazione a fuoco che aveva scatenato l’indignazione dell’ala sinistra dei grillini “di lotta e di governo”, lo spot è rimasto sostanzialmente lo stesso, senza quei cedimenti anti-militaristi che avevano creato l’indignazione al contrario all’interno delle FFAA.

La prossima settimana sarà sui social. E quello della ministra è anche un ceffone alla sua predecessora, la piddina Roberta Pinotti, che dopo averlo fatto fare, quello spot, l’aveva a sua volta cassato perché evidentemente in linea con i sentimenti “pacifisti” di Crimi. Ma la Trenta ed il suo battagliero portavoce, Augusto Rubei, hanno tenuto duro, evitando oltretutto di buttare al vento qualcosa come centomila euro. Che in tempi di risparmi e tagli, è un altro bel segnale.