Ancora una volta, in arrivo tempi durissimi per gli automobilisti romani. Ovviamente – per colpa sicuramente loro e degli eccessi di velocità – c’è lo zampino del Comune che ha deciso di dotare la polizia locale dei super autovelox. Che altro non sono che dispositivi a raggi (per rimanere in tema) laser. Sanzioni veloci, senza flash e soprattutto incassi record dei verbali che aumenteranno fino al 50%. Mica male.

Già dai primi mesi del 2018, infatti, i nuovi autovelox di ultima generazione verranno piazzati sulle strade della Capitale, con gli infrarossi che permetteranno di intercettare facilmente le macchine.

Una strategia ben studiata nei tavoli del Campidoglio, che conta di far schizzare da 10 a 15 milioni gli incassi dei verbali con gli apparecchi per rilevare l’alta (spesso nemmeno troppo) velocità.

Addio quindi ai vecchi flash degli autovelox, arrivano i raggi laser della municipale. Con i pizzardoni che riusciranno così ad intercettare molto più velocemente le macchine che sfrecciano per la Capitale. Non solo, i nuovi dispositivi rileveranno anche più infrazioni contemporaneamente. Ciò significa sempre più verbali e sempre più soldi per fare cassa.

Un vantaggio sicuro di questi autovlox 2.0 è la manutenzione. Saranno certamente più tecnologici e pure più resistenti.

Come riporta il Messaggero, “la sperimentazione dei macchinari laser dovrebbe partire già nelle prime settimane del prossimo anno“. Ma il fatto quasi inquietante è che “del resto la giunta Raggi è stata chiara: ‘nel 2018 la lotta agli automobilisti indisciplinati dovrà fruttare il 20% in più dello scorso anno’. Così è stato messo nero su bianco in una delibera votata dal M5S“.

In conclusione viene da chiedersi: ma alla sindaca di Roma interessa realmente che i limiti di velocità in auto siano rispettati oppure il contrario?