
Farnesina in subbuglio per la figuraccia dell’ambasciatore Toschi che non ha avvisato gli italiani di Doha della rappresaglia iraniana
Non c’è niente da fare: riusciamo sempre a farci riconoscere. Questa volta è toccato al nostro ambasciatore a Doha, Paolo Toschi. Che mentre tutti i suoi colleghi europei avvisavano con ogni genere di messaggi i propri connazionali dell’imminente rappresaglia iraniana contro gli insediamenti militari USA in Qatar, lui era in tutt’altre faccende affaccendato. E non ha fatto scattare alcun allarme.
Complimenti vivissimi a questo brillante diplomatico caro al cuore di Massimo D’Alema, Dario Franceschini (anche lui e’ di Ferrara) e dell’impareggiabile rappresentante europeo per il Golfo Persico, Luigi Di Maio.
Lui adesso sostiene di non essere stato avvisato e di non avere alcuna responsabilità, ma le sue assicurazioni non hanno placato le proteste e l’indignazione degli italiani che lavorano a Doha.
Non è la prima volta che i comportamenti di Toschi attirano l’attenzione della Farnesina. Dove non sono sfuggite la freddezza e il disinteresse con la quale il nostro ambasciatore accoglie tutte le iniziative collegate al “Piano Mattei” al quale il Qatar sembra invece tenere molto.