
Crisi Covid: gara di solidarietà per salvare la scuola dei Carmelitani Scalzi in Libano
C’è una scuola, in Libano, che rischia la chiusura per le conseguenze della crisi provocata dal Covid 19. Una scuola, retta dai Carmelitani Scalzi e in funzione dal 1850, in cui sono state educate decine e decine di generazioni di studenti non solo libanesi, ma di tutto il mondo e di qualsiasi confessione religiosa. È a Tripoli ed ora potrebbe essere costretta a non proseguire la sua meritoria attività per mancanza di fondi.
Roma e il cardinale Konrad Krajevsky, sono lontani. E l’Elemosiniere del Papa è forse
troppo impegnato a spendere solo per le necessità dei clandestini in Italia e degli estremisti che occupano abusivamente i palazzi della Capitale. In compenso, è scattata la gara di solidarietà degli ex-alunni sparsi in tutto il mondo. Così, si spera di raggranellare entro settembre la somma necessaria per salvare la scuola e garantire la salvaguardia di quel diritto all’educazione che resta fondamentale in ogni paese civile.
Proprio per collaborare a questa raccolta fondi, Sassate rilancia l’app (clicca qui) attraverso la quale è possibile contribuire.
LA SASSATA

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