Dal “caso Soumahoro” alla difesa dei cinghiali in città: le battaglie perse di Bonelli (Verdi/Sinistra)

Dal “caso Soumahoro” alla difesa dei cinghiali in città: le battaglie perse di Bonelli (Verdi/Sinistra)

21 dicembre 2022

Da qualche settimana, grazie a Dio, non si sentiva più parlare del leader dei “Verdi” Angelo Bonelli, ancora sotto choc per la figura di m…(copyright Emilio Fede) collezionata con l’elezione alla Camera del prode Soumahoro, quello con gli stivali infangati e strenuo difensore dei braccianti e della sua elegantissima compagna.
Così, quando stamattina all’alba, è stato approvato l’emendamento di FdI alla legge di Bilancio che introduce l’abbattimento delle migliaia di cinghiali che imperversano in tutti i centri abitati, ha pensato bene che fosse arrivato anche per lui il momento del riscatto. Ed è subito esploso in un durissimo attacco al governo e alla maggioranza di centrodestra per l’iiminente cinghialicidio di massa. Per lui e le varie organizzazioni ambientaliste (si fa per dire) che l’hanno subito seguito a ruota, saremmo di fronte non ad un’emergenza reale, ma ad un bieco “favore alla lobby venatoria e delle armi”. E ancora: ad un’”aggressione alla biodiversità e alla fauna del nostro Paese”.
Ecco, visto il successo già registrato con il “caso Soumahoro e famiglia”, adesso Bonelli non si faccia trovare impreparato un’altra volta alle pernacchie degli italiani…

Oggi in viale Mazzini, all’incrocio con viale Angelico