Difesa: finiscono in soffitta le “linee guida” per l’identità Alias dei dipendenti civili di via XX Settembre

Difesa: finiscono in soffitta le “linee guida” per l’identità Alias dei dipendenti civili di via XX Settembre

17 gennaio 2024

Alla fine, e’ prevalso il buon senso. Senza polemiche e interrogazioni parlamentari. Grazie alla discreta “moral suasion” del ministro Crosetto, le avventurose “linee guida per l’attivazione e gestione di un’identità Alias per persone in transizione di genere” sono state sospese ” in attesa di ulteriori approfondimenti”.
E alla Difesa hanno potuto tirare un bel sospiro di sollievo. Perché la circolare protocollo firmata dal viceDG per il personale civile, Lorenzo Marchesi, aveva fatto fare parecchi balzi sulla sedia ai vertici di via XX Settembre.
Ma come, mentre sono in corso la guerra in Ucraina, le carneficine incrociate in Israele e le complicazioni militari nel Mar Rosso, alla Difesa non hanno niente di meglio da fare che occuparsi delle problematiche relative alla transizione di genere? A dare disposizioni urgenti per scongiurare possibili “forme di discriminazione”, a stabilire chi ha diritto a veder scritto fuori dall’ufficio in cui lavora la propria “identità Alias” e tutte le certificazioni necessarie per ottenerla?
Avrebbe detto Totò’: ma ci faccia il piacere, dottor Marchesi!