“Via della Seta” addio, l’Italia ora sceglie la “Via del Cotone”. Prodi, D’Alema, Grillo e sinistra in genere, se ne facciano una ragione. Stop alle preferenze cinesi. Il governo di centrodestra preferisce puntare, nel quadrante orientale, sull’India: quinta potenza economica mondiale (che presto diventerà la terza) e ormai in dirittura d’arrivo per il sorpasso sulla Cina come nazione più popolosa del mondo (un miliardo e mezzo di abitanti).
I primi segnali concreti di questa scelta, arrivano dal comparto della Difesa, dove il ministro Guido Crosetto (impegnato nei vertici europei) ha delegato per il delicato approccio con il governo di Nuova Delhi il sottosegretario Matteo Perego di Cremnago.
L’occasione è stata lo Speed MOD Conclave di Bangalore in coincidenza con il Salone Aero India 2023 (800 aziende presenti). Qui ha avuto luogo una riunione tra i rappresentanti governativi della Difesa di mezzo mondo, poi proseguita con bilaterali tra Perego, il capo di Stato Maggiore indiano, generale Anil Cluhan (con cui ha impostato future collaborazioni nel dominio aereo, nell’underwater e nell’electronic warfare)e lo stesso ministro della Difesa, Rajnath Singh, concordando con lui la necessità di rinnovare rapidamente il piano di cooperazione.
Compito di cui si occuperà Crosetto, probabilmente accompagnando la premier Giorgia Meloni nel viaggio in India previsto per i primi di aprile. “Perché l’interscambio tra i nostri due paesi -ha sottolineato Perego- oggi ha raggiunto i 14 miliardi di euro, in crescita già del 42% rispetto al 2021, ma resta comunque inferiore alle potenzialità del mercato indiano”.
Difesa, l’Italia punta al mercato indiano: avviati i primi contatti e all’inizio di aprile ci andrà la Meloni
