Difesa, l’ombra di Graziano si allunga pure sulla nomina del sottocapo SME; ora i candidati sono tre

Difesa, l’ombra di Graziano si allunga pure sulla nomina del sottocapo SME; ora i candidati sono tre

28 giugno 2019

Ma la Difesa italiana riuscirà mai a liberarsi dalle interferenze di Claudio Graziano Badoglio? E a rimettere in riga i suoi innumerevoli raccomandati? Non più tardi di ieri, Sassate è stata costretta ad occuparsi dei particolari dello sconcertante passaggio di consegne Restaino-Di Giovanni.

Sottolineando come, a fronte della presenza addirittura del CHOD Vecciarelli, brillasse per la sua assenza l’unico davvero titolato ad esserci. E cioe il CSM dell’Esercito, Farina. Davamo cosi conto di una voce ricorrente in questi giorni negli ambienti di via XX Settembre, secondo la quale l’alto ufficiale sarebbe molto seccato e infastidito per i retroscena che stanno emergendo intorno a due nomine molto delicate: quella del suo vice al vertice dell’Esercito e quella del sostituto all’ammiraglio Cavo Dragone (neo CSM della Marina) alla guida del COI.

Per la prima questione, è infatti accaduto che la designazione di Farina del generale Fungo quale sottocapo di Stato Maggiore di suo gradimento, sia stata rispedita al mittente dalla Difesa, con l’invito ad inserire altri due nomi nella proposta, trasformandola dunque nella rosa prevista per i soli CSM. E quali sono i due nomi “raccomandati”? Due “fedelissimi” di Graziano Badoglio come l’attuale vicedirettore DIS, Masiello e il Comandante della Logistica, Figliuolo, gia entrambi a capo dell’ufficio generale dell’ex-CSMD.

Soprattutto il primo, non ne vuole sapere di andare al NRDC (Nato Rapid Deployable Corp) di Solbiate Olona e sta chiamando a raccolta tutti i protettori piu cari pur di riuscire a prendere il posto del generale Mora, in pensione tra un mese.

Ma anche Figliuolo si sta dando da fare. E Graziano promette appoggio a tutti e due, pur di ottenere alla fine che uno dei suoi protetti la spunti contro Fungo. L’altro motivo di irritazione per Farina, è la nomina al COI.

Secondo lui (ma sono in parecchi a pensarla allo stesso modo) il profilo più adatto è proprio quello dell’attuale comandante del NRDC, il generale Peretti. Però pare, anche se non mancano le smentite, che Vecciarelli abbia in serbo un candidato segreto. Naturalmente, dell’Aeronautica. Di qui, la crescente insofferenza di Farina.