Difesa: pessimo debutto del generale Vecciarelli, nuovo CSMD, dà i numeri e propone che l’Aeronautica faccia cappotto alle altre forze armate; respinto con perdite
Debutto peggiore non ci poteva essere per il generale Vecciarelli, nuovo CSMD, che sta riuscendo nell’impresa disperata di cominciare a far rimpiangere Graziano.
Pochi giorni fa, si presenta da solo, cioè senza i suoi colleghi a capo delle tre forze armate, per illustrare alla ministra M5S Trenta e al sottosegretario leghista Volpi le grandi linee dei futuri bilanci della Difesa. Già l’esordio è tutto da ridere: “Da qui al 2033 (avete letto bene:2033 n.d.r) Esercito, Marina e Aeronautica avranno ciascuna finanziamenti per 800 milioni di euro”.
Imbarazzo, sconcerto, sguardi smarriti. Poi, la curiosità ha il sopravvento: “Scusi, generale, ma potrebbe prima di tutto farci vedere con calma la slide relativa ai soli tre anni in cui lei ricoprirà il suo incarico?”.
A questo punto, l’imbarazzo si stampa sulla faccia di Vecciarelli. Rapida moviola ed ecco la proposta: 120 milioni all’Aeronautica, 15 all’esercito (che ha il gravissimo e urgente problema della sostituzione dei sempre più insicuri Ariete) e solo 11 alla Marina (con relativo “scippo”, a favore deĺl’Arma Azzurra, degli F 35 destinati alle navi).
Tana per il nuovo CSMD! Che in un clima di incredulità e di sconcerto crescente, viene invitato a ricominciare daccapo. Per di più, anche a ripresentarsi al prossimo briefing dopo aver consultato i suoi colleghi e possibilmente in loro compagnia. Che brutto Natale, generale Vecciarelli, dopo una figuraccia del genere…