Difesa, Serino dichiara guerra ai grassi
Debutto col botto per il generale Pietro Serino come Capo di Gabinetto. Seguendo l’impostazione di Graziano-Badoglio, di cui il generale segue fedelmente il tracciato, anche il nostro nuovo eroe sta portando avanti la politica del “congedo per obesità” come metodo indiretto di licenziamento.
Nelle Forze Armate non si può essere riformati per eccesso di peso, tuttavia la circolare diffusa dal Capo di Gabinetto impone un congedo coatto a chi super il limite di massa corporea. Dopo il congedo forzato e superata l’aspettativa di 730 giorni in cui rimettersi “in forma”, si rischia di dover abbandonare il servizio per perdita dell’idoneità fisica (e conseguente impossibilità di ricollocazione civile).
Sono già in tanti ad aver perso il lavoro. E si prevedono ricorsi a nastro. Non c’è che dire. A Serino servirebbe un altro tipo di dieta: quella per scrollarsi di dosso l’eredità pesante del baldo Graziano.
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