E niente. All’ex-ministro draghiano dell’Economia, Daniele Franco, proprio non va giù lo spostamento di Biagio Mazzotta dalla Ragioneria Generale dello Stato. Il fatto che il suo protetto non abbia più da tempo la fiducia del governo di centrodestra, non ha valide giustificazioni. E quindi va contrastata.

Anche facendo pressioni su Mazzotta perché non accetti incarichi “alternativi”. Come, ad esempio, prima la presidenza di FS ed ora quella di FINCANTIERI.

Ma si può sapere, di grazia, a che titolo (e soprattutto per conto di chi), l’ineffabile e riservatissimo Franco porta avanti questa non richiesta “moral suasion” che sta irritando non poco Palazzo Chigi e lo stesso titolare del MEF, Giancarlo Giorgetti?