FS, girandola di nomine in arrivo nelle controllate del Gruppo
Raffica di nomine a breve scadenza nelle partecipate di FS.
Innanzitutto, l’AD Stefano Donnarumma dal 1 dicembre ha nominato il nuovo capo del legale nella persona dell’Avvocato dello Stato Antonio Scino, che quindi lascerà libero il posto di capo di gabinetto al ministero dell’Ambiente. Nello stesso dicastero, si è dunque automaticamente aperta una bella guerra per la successione.
Perché la strettissima collaboratrice del Ministro Pichetto Fratin, Roberta Spada, ha deciso (non si sa bene sulla base di quali poteri) che non vuole donne come capo di gabinetto.
Così, si vocifera che ormai la dovrebbe spuntare Ernesto Somma, già capo di gabinetto di Carlo Calenda al Mise. Somma, però, potrebbe trovarsi a fare i conti con un grosso problema di conflitto d’interessi, in quanto i fratelli Francesco e Michele sono imprenditori nel settore energetico (e Francesco Somma è pure il presidente regionale di Confindustria Basilicata).
Oltre a quello di Somma, comunque, circola anche il nome di Federico Lorenzin, uno stimato magistrato della Corte dei Conti.
Per quanto riguarda le partecipate di FS, l’AD di Trenitalia, Luigi Corradi, sarebbe sostituito da Giampiero Strisciuglio, attuale AD di RFI, che avendo ben operato in questo incarico, viene ritenuto il manager più adatto a prenderne il posto. Al suo posto arriverebbe l’attuale AD di Anas, Aldo Isi. Corradi, che puntava alla presidenza del Porto di Genova (la sua città natale), sarebbe invece destinato al vertice di FS International.
Mentre come AD di ANAS crescono le quotazioni del “sempreverde” Ugo Dibennardo, per Sistemi Urbani avanza la candidatura di Matteo Tanzilli.
Infine, per Bus Italia, pare in pole position Matteo Colamussi, legatissimo al neo vicepresidente vicario della Commissione Europea Raffaele Fitto.