Il “pentimento” dell’armatore Grimaldi: anch’io voglio marittimi italiani

Il “pentimento” dell’armatore Grimaldi: anch’io voglio marittimi italiani

14 aprile 2018

Ma allora aveva ragione Vincenzo Onorato a difendere il diritto “preferenziale” al lavoro per i marittimi italiani… Se n’è accorto perfino il suo acerrimo (ma coccolatissimo dall’Antitrust di Pitruzzella) nemico, l’armatore Grimaldi. Ne dà notizia, su un modesto trafiletto, “Il Secolo XIX”, annunciando che il gruppo napoletano “intende assumere circa 500 marittimi qualificati, soprattutto italiani” per armare le 10 nuove unità in arrivo per potenziare la propria flotta.E tutti i media che nelle settimane scorse avevano gridato allo scandalo per la campagna pubblicitaria di Onorato, accusandolo perfino di razzismo? Silenzio assoluto. Siamo alle solite. Ma forse qualcosa si muove. Forse. Magari anche all’Antitrust, dove il presidente Pitruzzella è all’ultimo giro di giostra. E insieme ai suoi “sponsor” politici può ormai soltanto dedicarsi a cercare di pilotare la successione verso soluzioni che possano garantire una continuità che però i nuovi presidenti di Camera e Senato non sembrano affatto disposti a riconoscere. Malgrado le “grandi manovre” (leggi “pentimento” di Grimaldi) in corso.