La “Via della Seta” all’italiana: dallo smontaggio di Tajani agli accordi di Bray per la Treccani

La “Via della Seta” all’italiana: dallo smontaggio di Tajani agli accordi di Bray per la Treccani

06 settembre 2023

Il governo di centrodestra decide di ridimensionare la “Via della Seta” e spedisce a Pechino il ministro degli Esteri Antonio Tajani ? E cosa volete che possa importare a tutto l’establishment culturale della sinistra…la Cina deve restare vicina, vicinissima. Come voleva Massimo D’Alema.
E così ci pensa l’ex-ministro dalemiano Massimo Bray a far capire ai “nuovi barbari” che i rapporti devono restare molto stretti. Come? Attraverso l’Enciclopedia Treccani, di cui è il potente direttore generale.
È illuminante una breve notizia ANSA messa in rete stamattina, proprio in coincidenza del ritorno a Roma del capo della nostra diplomazia. Tanto per far capire che gli accordi commerciali sono una cosa e l’egemonia culturale un’altra.
L’agenzia ci informa infatti che Bray, a nome e per conto della Treccani (e naturalmente con il “sostegno” dell’Istituto di Cultura italiano a Shangai,  che peraltro dipende dalla Farnesina),  ha firmato accordi con Shangai Book Traders e Fine Arts Publishing House. Cioè, le case editrici di Century Publishing Group, il maggior gruppo editoriale cinese, con sede a Shangai.
E siccome in Italia tutta la sinistra è molto attenta al “familismo” se riguarda la presidente del Consiglio, sarà il caso di notare -per puro dovere di cronaca- che presso la Fudan University di Shangai ha appena iniziato un bel master l’adorato figlio del DG della Treccani: Giovanni Elia Bray, che ha già lì conseguito la licenza superiore e la maturità in lingua e letteratura cinese, con annessi diplomi vari; si è poi trasferito temporaneamente a Londra per la laurea triennale presso l’Universita’ SOAS, conseguita con puntuale specializzazione sul mondo cinese.
Bene, detto questo -sempre per puro dovere di cronaca, ci mancherebbe- andiamo adesso a dare un’occhiata all’Universo Treccani, diretto da questo campione dell’amicizia Italo-cinese che è Massimo Bray, che non sembra avere problemi con un eventuale conflitto di interessi. Presidente dell’Enciclopedia è il sinistrissimo giurista Franco Gallo, presidente emerito della Corte Costituzionale. Come vice, troviamo Domenico Arcuri, anche lui dalemiano di vecchia osservanza, ex-AD di Invitalia e non certo rimpianto Commissario per il COVID. Poi, via via -tra consiglieri e membri del comitato scientifico- ecco tutto il “gotha” degli altri intellettuali di sinistra che popolano i media radiotelevisivi e della carta stampata. Una lista molto lunga che chi è incuriosito potrà andare a “spulciare” in coda a questa Sassata. Insieme ai soci e ai sostenitori della Treccani.
Buon divertimento…

https://www.treccani.it/istituto/chi-siamo/profilo/organi_sociali/organi_sociali.html

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