Moby, Toremar e Associazione Albergatori: la grande alleanza per l’Elba
Siglato un accordo fra Moby, Toremar e gli albergatori elbani per garantire uno sconto sui biglietti per tutto l’anno, su tutti i porti e per tutte le corse. Un traguardo importante per il rilancio turistico dell’isola. E per dare una spinta alla destagionalizzazione.
Elemento centrale, appunto, uno sconto – superiore a quelli già applicati – sui biglietti nave per tutti i clienti degli alberghi iscritti all’Associazione. L’intesa – resa possibile anche grazie al supporto del partner storico “Prenotazioni 24” della famiglia Cioni – coprirà il 2019 ed il 2020, da gennaio a dicembre, per tutte le fasce orarie, incluso il picco di alta stagione caratterizzato da un centinaio di partenze al giorno da e per l’Elba al giorno, sulle navi Moby e Toremar.
«Il valore dell’accordo siglato oggi ha una portata storica per le nostre compagnie – spiega Matteo Savelli, amministratore delegato di Toremar – ma anche e soprattutto per l’Isola d’Elba, che supera la logica delle contrapposizioni e “rema” in modo coeso per attuare una reale e concreta campagna per la destagionalizzazione. Con le firme congiunte si spiana la strada per lo sviluppo turistico dell’isola e ciò, nel rappresentare una vera e propria sfida, ci riempie anche di d’orgoglio».
Un’alleanza che dunque impegna tutti i protagonisti in una grande operazione di promozione e di destagionalizzazione mai attuata sull’isola con l’obiettivo di agevolare l’arrivo dei turisti non solo d’estate, ma tutto l’anno.
«Questa intesa – conclude Savelli – si colora di due significati strategici senza precedenti: da un lato, per l’isola d’Elba si tratta davvero di un’ultima chiamata, un’opportunità storica per gli che siamo convinti forniranno una risposta positiva in linea con le sfide che il mercato turistico internazionale sta proponendo; dall’altro, integra, in modo sempre più strutturato, Moby e Toremar, nei progetti e anche nei sogni e nelle aspettative di sviluppo e di crescita dell’isola e della sua comunità di operatori e cittadini».