Nadia Toffa, una iena di acciaio

Nadia Toffa, una iena di acciaio

03 dicembre 2017

Nadia Toffa, la famosa inviata e presentatrice del programma televisivo le iene, dopo il malore che ha fatto temere il peggio, si sta riprendendo ed è vigile e cosciente in un letto del San Raffaele di Milano.

La iena Nadia è ormai un fenomeno mediatico incredibile a detta dei numeri dei like e dei commenti sui social che sono stati postati da centinaia di migliaia (quasi un milione di like e circa 200 mila commenti) di cittadini che evidentemente stimano la Toffa e sono rimasti colpiti e addolorati per il malore che l’ha colta a Trieste.

Purtroppo si sono dovuti registrare anche, per fortuna pochissimi, commenti idioti e subito oscurati dai social di persone che evidentemente non conoscono la parola rispetto. Di contro, il grande affetto che Nadia Toffa ha ricevuto dai suoi ammiratori, rappresenta, invece, il meritato premio per una persona che ha saputo interpretare il disagio di tanti italiani verso ciò che non funziona nel nostro Paese.

Nadia era a Trieste sicuramente per questioni attinenti alla trasmissione di cui è regina incontrastata da circa 8 anni e, anche se non si conoscono i dettagli di questa sua permanenza, sicuramente per qualche “incursione” a favore dei più deboli e disposta, come sempre, a metterci la faccia per portare alla luce “casi e situazioni” anomale che qualcuno non vorrebbe mai far conoscere al popolo.

Proprio questa vicinanza al popolo ha fatto di Nadia, in questa grave vicenda, un fenomeno che sicuramente andrà analizzato e studiato meglio nei giorni a venire.

Per il momento registriamo con piacere che la “iena di acciaio” è vigile e cosciente e pronta a ricominciare a scoperchiare le malefatte italiane e a fare luce su misteri che poi tanto misteriosi non sono, basta andarli a scovare come fanno puntualmente le iene con in testa la loro Nadia.

Alla collega giungano gli auguri di tutta la redazione di Sassate per una pronta guarigione e per la ripresa delle sue battaglie televisive.