Papa Francesco e il “promoveatur ut amoveatur” per monsignor Becciu: panico al Gemelli e al Mater Olbia

Papa Francesco e il “promoveatur ut amoveatur” per monsignor Becciu: panico al Gemelli e al Mater Olbia

27 maggio 2018

L’annuncio della berretta cardinalizia per monsignor Angelo Becciu aveva scatenato l’entusiasmo nei vertici del Policlinico Gemelli, che già pregustavano di poter finalmente incassare il credito maturato con il potente sostituto sardo della Segreteria di Stato, attraverso il faraonico progetto del Mater Olbia.

Ci avrebbe certamente pensato lui a convincere il Papa a ritirare la “scomunica” inflitta al nosocomio cattolico per le infiltrazioni massoniche e filo-islamiche (leggi finanziamenti del Qatar). Previsione sbagliata ed entusiasmo che si è subito trasformato in panico e costernazione.

Perché il Pontefice, irritato per il troppo potere accumulato dall’attuale “numero tre” della gerarchia vaticana, ha solo fatto ricorso al vecchio “promoveatur ut amoveatur”, innalzando sì Becciu al rango cardinalizio, ma destinandolo subito a guidare una Congregazione di serie B come quella delle Cause dei Santi. Come dire: arrivederci e grazie. Così, ora al Gemelli si deve ricominciare tutto daccapo. Nella speranza che lo smantellamento pro-Bambin Gesù delle eccellenze dell’ex-Ospedale del Papa, possa ora seguire la stessa sorte di Becciu.