RAI, gli ammanchi di cassa del sindacato dei giornalisti sono molto (ma molto) superiori ai 100mila euro: urge “Report”

RAI, gli ammanchi di cassa del sindacato dei giornalisti sono molto (ma molto) superiori ai 100mila euro: urge “Report”

13 dicembre 2023

Le voci corrono già da qualche giorno. E sono inquietanti. Perché pare proprio che il “buco” nei conti dell’USIGRAI sia parecchio lievitato dopo i controlli a tappeto disposti dalla magistratura. Ora non si parla più dei “circa 100mila euro”, ma di una cifra superiore di almeno cinque o sei volte. E secondo qualcuno perfino di più.
Naturalmente, il sindacato tace e continua a tenere rigorosamente blindata ogni informazione a riguardo. I difensori del “giornalismo d’inchiesta” che non sarebbe sufficientemente garantito dai nuovi vertici dell’azienda, tacciono, visto che si tratterebbe di indagare a fondo all’interno dell’USIGRAI. E la versione ufficiale continua a rimanere la stessa: il danno economico è stato causato da un dipendente infedele, che si è appropriato dei soldi degli iscritti per fare la bella vita. E soprattutto: nessun addebito  può essere rivolto ai dirigenti sindacali succedutisi negli ultimi anni, al massimo responsabili di una mera “culpa in vigilando”.
Certo, come no. Ma se davvero ora gli ammanchi dovessero aver raggiunto questo livello, sarà difficile continuare a sostenere la tesi della semplice distrazione. Perché significherebbe che dalla cassa sono spariti introiti pari ad uno/due anni delle entrate complessive. Basta moltiplicare i 20 euro che versa ciascuno dei circa 1.700 giornalisti e il conto è presto fatto.
Dov’è finito questo fiume di denaro? Sassate una proposta ce l’avrebbe: perché non prova ad occuparsene “Report”, sempre attento ad andare a scoperchiare i presunti scandali degli esponenti del centrodestra? Sigfrido Ranucci (che peraltro conosce bene il “capro espiatorio” ufficiale dello scandalo, essendo un ex-impiegato del TG3) non potrebbe fare quest’opera meritoria per il servizio pubblico ? Una bella intervista di spalle, con la voce un po’ camuffata, cioè con la tecnica in cui la sua trasmissione è specializzata, sarebbe di grande utilità per la Rai e per gli iscritti al sindacato.