Rai, i malumori nei telegiornali: protestano i tecnici
Dai lavoratori nei telegiornali della Rai, riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera.
Caro Direttore,
Siamo a scriverle un accorata lettera per descrivere le assurde condizioni di lavoro che dobbiamo quotidianamente affrontare nel dietro le quinte dei telegiornali Rai.
Nel momento in cui la gran parte delle direzioni dell’azienda assumono, giustamente, delle cautele a tutela della salute e sicurezza dei propri lavoratori, qui, nella struttura Produzione News, si cade nella più totale confusione e improvvisazione.
La gestione sta fortemente stressando le già poche risorse a disposizione – tralaltro non sono mai arrivate le risorse di rinforzo promesse negli ultimi anni -; tutte le professionalità sono spremute fino all’ osso, l’area tecnica, l’area regia, area luci, cameraman, microfonisti, vedono i propri lavoratori sbomballati da un telegiornale all’altro nel totale spregio delle più basilari regole di gestione del personale e delle più elementari norme di sicurezza.
Infatti, noi lavoratori delle News Rai, siamo assiepati nelle regie a distanze spesso inferiori al metro e forniti di mascherine improvvisate e non a norma – senza filtro – e per turni che durano anche 10 ore.
Le mascherine fornite dalla Rai andrebbero sostituite ogni due o tre ore, invece noi le indossiamo per tutto il turno, che, a causa delle molte assenze di questi giorni, si protrae oltre le canoniche 8 ore e 35 minuti.
Rileviamo purtroppo che al Tg1 vi è stato un caso positivo al Virus Sars-Cov-2, che scatena la malattia mortale Covid-19, e alcuni colleghi sono stati posti in quarantena.
Il nostro appello è un invito all’amministratore delegato, di cui ci fidiamo, ad imporre una sana rotazione con i colleghi delle strutture di produzione – riprese interne, esterne, gestione produzione, ecc… – che in questi giorni vedono fortemente attenuato il loro impiego operativo, stante la chiusura di molti programmi non informativi.
Speriamo che questa lettera giunga alle orecchie del direttore della Produzione,Roberto Cecatto, e del suo sottoposto gerarchico Vittorio Longati, dirigente della struttura tecnica che alloca le risorse umane presso i telegiornali .
Capiamo che il Signor Vittorio Longati gestisce anche la sede regionale di Bolzano ma lo invitiamo ad essere più presente, almeno in questa fase, nella Capitale, poiché è qui che è concentrata la realizzazione della maggior parte della offerta informativa della Rai Tv.
I lavoratori dei telegiornali Rai