Rai, le ambizioni infinite di Sechi e della Berlinguer: ora sognano di diventare al prossimo giro l’AD e la Presidente di viale Mazzini
Può sembrare una barzelletta, invece è tutto vero. Sia Mario Sechi che Bianca Berlinguer si sono messi in testa di poter concorrere per il futuro vertice Rai dell’anno prossimo: lui come Amministratore Delegato e lei come Presidente.
Ingolositi dai primi dati sulle partenze traballanti di alcuni dei nuovi format, si sono messi in testa di essere “l’Uomo e la Donna della Provvidenza” per rilanciare l’azienda.
Ora, se le ambizioni di un narcisista come l’attuale direttore di Libero possono essere giustificate dal fatto che le sue conoscenze televisive sono limitate alle da lui ricercatissime apparizioni in video, quelle della Berlinguer meravigliano molto di più. Perché l’attuale conduttrice Mediaset la Rai la conosce. E dovrebbe sapere bene come funzionano i meccanismi che regolano le trasmissioni, soprattutto quelle nuove di zecca o affidate a conduttori o conduttrici meno conosciuti e affermati dei precedenti. Ma tant’è.
Sechi, in particolare, dopo il “flop” comunicazionale di cui si è reso protagonista a Palazzo Chigi, è convinto di essere diventato un esperto del genere e di essere quindi indicato per risolvere quelli che potrebbero eventualmente consolidarsi in viale Mazzini. Da scompisciarsi dalle risate.
Quanto alla Berlinguer, pare che le sue insofferenze siano dettate dalla fredda accoglienza negli studi del Palatino, dalle critiche per le lunghissime introduzioni della trasmissione affidate a Mauro Corona e dalla mancata soluzione di una serie di piccoli problemi tecnici e logistici che l’avrebbero fatta infuriare (come avveniva già in Rai, dove però le sue bizze venivano sempre prontamente silenziate).
Non si spiegherebbe altrimenti la sua recente compulsazione del ricco contratto firmato con Mediaset per quanto riguarda le penali nel caso di un‘ eventuale rescissione anticipata…