Rai, “Radio anch’io” falsifica Salvini sulla Flat Tax: caos politico e scuse
Matteo Salvini ha potuto toccare con mano, casomai ne avesse bisogno, come funziona l’informazione Rai quando si inginocchia per favorire la sinistra: perché se si deve occupare della Lega, allora scatta subito il solito misto di approssimazione e faziosità. Quanto successo a “Radio anch’io” rende perfettamente l’idea. Per cercare di ingraziarsi il neo-vicepremier e magari riuscire a salvare la sua traballante poltrona di direttore del Giornale RadioRai e Radio Uno, Gerardo Greco aveva dato disposizioni perché venisse intervistato il leader della Lega. Il conduttore Zanchini fa le sue brave domande e si sofferma sulla Flat Tax, il cavallo di battaglia. E Salvini spiega che farà pagare meno imposte a tutti. Peccato che l’assistente ai programmi incaricato di preparare i lanci per le agenzie (e con tutti i giornalisti che lavorano per viale Mazzini, già questo grida vendetta), riporta invece tra virgolette che il vicepremier leghista avrebbe ammesso che la tassa “piatta” finirà per privilegiare i ricchi. E naturalmente si scatena l’inferno. Con la sinistra che non sta più nella pelle e i leghisti che ululano contro la truffa radiofonica e pretendono l’immediata rettifica. Che alla fine arriva, ma quando ormai la frittata è diventata fredda. Sì, sarà proprio il caso di fare rapidamente piazza pulita in Rai. Al Giornale Radio, ma non solo.
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