Rai, Sergio AD solo grazie al voto (doppio) della Presidente Soldi? Il M5s alza il prezzo…
Il centrosinistra non si arrende e per il nuovo vertice Rai e cerca di mettersi a posto la coscienza facendo finta di fare le barricate. E così il nuovo AD Roberto Sergio corre seriamente il rischio di essere nominato solo grazie al voto (che vale doppio, in caso di parità) della presidente, Marinella Soldi. Perché se si già che la consigliera del Pd, Francesca Bria, esprimerà un “no” secco, i rappresentanti del M5s, Alessandro Di Maio e dei dipendenti, Riccardo Lagana’, sarebbero orientati verso l’astensione. Che in questo caso, però, equivale ad un voto contrario.
Quindi, in favore di Sergio ci saranno di sicuro solo i suffragi di Simona Agnes (FI), di Igor Di Biasio (Lega) e -appunto- della Soldi (MEF). Ma in caso di parità, il voto di quest’ultima varrà doppio e l’AD sarà nominato lo stesso.
Tutto questo, perché il M5s, dopo non aver fatto nulla durante il governo Draghi per far recuperare un ruolo all’ex-direttore del TG1, Giuseppe Carboni, ora non si accontenta di vederlo solo direttore di Rai Parlamento. Per lui vorrebbe molto di più. Ad esempio, la guida di RaiNews24, dove sarà invece confermato Petrecca, che è in quota FdI.
Per il resto, nel giro di una decina di giorni, si dovrebbe poi arrivare a tutte le altre nomine.
Giampaolo Rossi (FdI) diventerà il DG, Sergio manterrà l’interim sulla Radiofonia, Gian Marco Chiocci (FdI) approderà al TG1, Monica Maggioni verrà “degradata” al Coordinamento Editoriale, Antonio Preziosi (FI) prenderà il posto di Nicola Rao (FdI), spostato nello strategico ruolo di Direttore della Comunicazione e Relazioni Esterne, Mario Orfeo sarà confermato al TG3, mentre a Francesco Pionati (ex-dc demitiano, ora in quota Lega) andrà a dirigere i GR e il canale di Rai Radio 1.
Per Marco Brancadoro ci sarà la conferma nel ruolo di CFO e Stefano Coletta (Pd) sarà sostituito invece da Marcello Ciannamea (Lega) al vertice dell’Intrattenimento Prime Time. Mentre al Day Time e agli Approfondimenti saranno promossi gli attuali vice Angelo Mellone e Paolo Corsini (entrambi in quota FdI), che sostituiranno Simona Sala (M5s), destinata a Radio 2 e Antonio Di Bella (Pd), in pensione.
C’è invece ancora un po’ di incertezza sul nuovo direttore di RaiSport, che comunque dovrebbe essere Jacopo Volpi (in quota FI).
Confermati poi temporaneamente fino alla scadenza di questo CdA i vertici di Rai Cinema: Nicola Claudio presidente e Paolo Del Brocco (Pd) come AD, mentre Claudia Mazzola (M5s) e Sergio Santo diventeranno rispettivamente presidente e AD di RaiCom.
Conferma a tempo anche per Maria Pia Ammirati (Pd) alla guida di Rai Fiction, in attesa che vada in porto il progetto di un’unica società che comprenderà tutto il comparto dell’audiovisivo (cinema, fiction e documentari). Idem per la responsabile di Rai Cultura (e quindi Rai Storia), Silvia Calandrelli (Pd).