Da Ship2Shore a Quinewselba: Grimaldi-show e censura per Onorato

Da Ship2Shore a Quinewselba: Grimaldi-show e censura per Onorato

10 maggio 2018

Grimaldi denuncia per la seconda volta il gruppo Onorato per presunta “concorrenza sleale” davanti all’Antitrust del soccorrevole Pitruzzella? Massimo risalto.

Onorato manda un comunicato di smentita per contestare l’infondatezza dell’accusa? Censurato sul sito (dove invece le notizie gradite a Grimaldi sono visibili da tutti) con la scritta : “contenuto riservato agli utenti registrati”. Come completezza e fruibilità dell’informazione, non c’è male.

Questo, comunque, è il sistema adottato da Ship2Shore, un sito specializzato nel fornire notizie sul trasporto marittimo e che – ma tu guarda a volte la combinazione – ha come main sponsor (vedi manchette ai lati della testata), proprio il gruppo Grimaldi.

Non è finita. Perché siccome la faziosità non ha limiti, Ship2Shore si dedica anche a cercare di contestare i dati di bilancio presentati da Moby. Per provare a sostenere che quell’utile triplicato di cui hanno dato notizia tanti media indipendenti, sarebbe in realtà solo frutto di “magheggi” contabili e di partite straordinarie. Certo, come no.

Ma ecco che arriva subito, soccorrevole, anche un altro sito, prontissimo nel rilanciare le rabbiose e velenose analisi elaborate dal “fratello maggiore”: è l’ineffabile Quinewselba, specializzato nel dare voce a tutti coloro che nell’isola si inventano la qualunque pur di dare addosso al gruppo Onorato, cioè alla Moby e alla Toremar.

Dimenticandosi, naturalmente, di ricordare che senza quei traghetti l’Elba per sei mesi l’anno resterebbe isolata. E facendo finta di niente sul fatto che, grazie agli illuminati imprenditori dell’isola, l’altra continuità territoriale, quella aerea, è andata a farsi benedire.