Vaticano, altro ceffone di Francesco al Gemelli: ridimensionati i poteri del supermanager Elefanti, la Cattolica ha un nuovo Dg
Sempre più lontane e con amministrazioni separate l’Università Cattolica del Sacro Cuore e la Fondazione Policlinico Gemelli. Ormai non si tratta più di evitare accuratamente qualsiasi visita a quello che che fu l’Ospedale del Papa: adesso Francesco ha deciso di riprendere almeno il controllo dell’ateneo e lasciare andare per la sua strada il nosocomio infiltrato dalla massoneria.
Con una decisione a sorpresa e tenuta seminascosta alla vigilia del “ponte” di Ognissanti, il CdA dell’Università Cattolica -su input diretto proveniente dal Vaticano- ha nominato direttore amministrativo, con delega alla gestione generale dell’ateneo, Paolo Nusiner.
Sostituirà Marco Elefanti, il supermanager scelto ad inizio 2018 per ricoprire anche le funzioni di direttore amministrativo della Fondazione da cui ora dipende il Policlinico Gemelli.
Chi è Nusiner? Un “fedelissimo” di Francesco ma soprattutto della CEI, tanto è vero che da ben diciotto anni ricopriva l’incarico di direttore generale del quotidiano dei vescovi, “l’Avvenire” e dal 2015 era stato nominato proprio dall’attuale Pontefice a capo degli Affari Generali del neonato Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede.
Il “dimezzamento” dei poteri ha un significato preciso di sfiducia per Marco Elefanti, nei cui confronti non erano mancate, all’interno del Vaticano, critiche sulla gestione del Gemelli ma anche verso le mire espansionistiche che l’avevano portato ad assumere pure le vesti di amministratore delegato del “chiacchierato” ospedale Mater Olbia, controllato in maggioranza dal Qatar e tutt’ora in forti difficoltà di avviamento malgrado la sponsorizzazione del cardinale sardo Angelo Becciu.