Agenzia Industrie Difesa: il DG Latorre non si arrende sul rinnovo anticipato del contratto all’ammiraglio Corona

Agenzia Industrie Difesa: il DG Latorre non si arrende sul rinnovo anticipato del contratto all’ammiraglio Corona

21 giugno 2023

L’ex-senatore dalemiano del Pd, Nicola Latorre, è molto seccato con Sassate. Non ci perdona di averlo “tanato” nel progetto di riuscire a prolungare con largo anticipo il contratto all’ammiraglio Stefano Corona. In modo tale da poter contare su una personale e affidabile “quinta colonna” all’interno dell’Agenzia quando ad ottobre dovrà alzare i tacchi. “Ma se Corona è un iscritto a Fratelli d’Italia!” pare abbia detto in giro per allontanare qualsiasi sospetto di vicinanza politica.
Bene, l’alto ufficiale avrà o meno in tasca la tessera che gli pare, ma che la sua indispensabilità in struttura sia legata al rapporto col DG, è fuori discussione. Vediamo perché.
Corona non è più in servizio permanente effettivo. E Latorre, visto che non poteva chiedere il suo recupero dal collocamento in ausiliaria, dal momento che ciò avrebbe obbligato il suo “protetto” a svolgere l’attività non a Roma ma nella sua città di residenza (Venezia), ha fatto ricorso ad un contratto di consulenza. Che ora, appunto, vorrebbe prorogare di un altro anno.
Possibile che non ci siano altre strade per “coprire” la posizione? Possibile che non si possa chiedere alle varie FFAA di designare qualcun altro che non sia Corona? Possibile che neppure i parigrado (almeno un paio) già in servizio all’interno dell’’Agenzia non siano considerati all’altezza di un incarico ritenuto così strategico?
Per Latorre, in questi ultimi mesi, è così e bisogna farsene una ragione. Almeno fino a quando, magari, la Corte dei Conti (ma anche l’Ufficio Legislativo del Ministro Crosetto) non decideranno di accendere un faro sulla vicenda…