Alessandra Mussolini e l’addio a FI: il retroscena e il “no” della Meloni all’ingresso in Fratelli d’Italia
Dice che continuerà a fare politica all’interno del centrodestra, ma ormai l’unica possibilità è quella di seguire la strada presa dai “trombati” di Forza Italia e Fratelli d’Italia verso la Lega. Tertium non datur.
Alessandra Mussolini non si arrende, ma la via sembra obbligata. Ammesso e non concesso che il partito di Salvini le voglia offrire una nuova chance. Certo è che non potrà bussare dalla Meloni. Che ieri, poche ore dopo l’annuncio dato dalla Mussolini di aver lasciato le file berlusconiane, ha subito provveduto a sprangare il portone d’accesso a Fratelli d’Italia.
“E’ priva di ogni fondamento – è detto in un comunicato – la voce che Fratelli d’Italia sia interessata ad accogliere Alessandra Mussolini nelle sue file dopo la rottura con Forza Italia. Con tutto il rispetto dovuto – prosegue la nota – va ricordato che l’on. Mussolini ha assunto da tempo posizioni distanti da Fratelli d’Italia, che rendono non accoglibile ogni eventuale volontà di sua adesione. All’on. Alessandra Mussolini – conclude con un’ultima stilettata polemica il comunicato della Meloni – auguriamo di trovare un asilo confacente alle sue aspirazioni“.
Non basta. Perché nel frattempo gira con insistenza un’indiscrezione relativa ad un possibile retroscena maturato all’interno della stessa famiglia Mussolini. E cioè quello secondo il quale l’europarlamentare avrebbe voluto far coincidere il suo addio a FI con l’anniversario (29 luglio) della nascita del Duce e la coincidente riapertura al pubblico della tomba di Predappio.
A questo proposito, Alessandra Mussolini avrebbe fatto di tutto per accelerare la fine dei lavori di restauro all’interno della cripta (tra l’altro finanziati in parte dalla Fondazione di Alleanza Nazionale), incontrando però la netta opposizione degli altri congiunti.
E così si sarebbe dovuta accontentare di fare una telefonata a Licia Ronzulli, alla segreteria dell’ex-premier.