CCT: Gli Organi Tecnici per le Opere Pubbliche

Si chiamano CCT e sono gli organi “tecnici” per la realizzazione delle opere pubbliche che rappresentano il punto di raccordo tra gli interessi delle imprese private e quelli delle stazioni appaltanti. Come l’ANAS, ad esempio.

Un Incarico Economicamente Vantaggioso

Essere chiamati a farne parte, rappresenta un bell’acchiappo dal punto di vista economico, perché è un incarico lautamente retribuito. E il deputato del Pd (ed ex-sindaco di Pescara e pure già presidente della provincia) Luciano D’Alfonso, funzionario-quadro in aspettativa da decenni della più grande stazione appaltante d’Italia, l’ANAS appunto, non se l’è lasciato sfuggire. Per ora, riguarda solo la Toscana, ma in futuro chissà che non si possa aspirare a qualcosa di meglio.

 

La Domanda Spontanea

Ecco, la domanda sorge spontanea: ma tra tutti i “tecnici” e gli “esperti” sul mercato dei lavori stradali (interni ed esterni) possibile che non ci fossero ingegneri e professionisti più qualificati e soprattutto meno marchiati politicamente? Ed è solo un caso che la Regione Toscana sia governata dal centro-sinistra e l’amato (da D’Alfonso) Abruzzo sia invece stato espugnato dal centro-destra? Così, tanto per approfondire.

Situazione Attuale in ANAS

Ma in ANAS, ormai ne succedono di tutti i colori. E le Sassate stanno lì a dimostrarlo.

Con un CdA scaduto, un AD (Aldo Isi) che passa le sue giornate a cercare di trovare sponsor per ottenere la riconferma, un responsabile della Risorse Umane (Diego Giacchetti) sempre più DG-ombra che sforna dirigenti a ripetizione e gira perfino per cantieri cazziando i tecnici nella speranza di più prestigiosi incarichi futuri, questo è ciò che può succedere. Per non parlare di chi si dovrebbe occupare proprio dei Rapporti Istituzionali, cioè con il Palazzo, come l’ineffabile Grazia Maria Rita Pofi, che porta a casa solo i vari D’Alfonso e compagnia bella di politici in servizio o “trombati” da recuperare.

Complimentoni a tutti.