BANCHE, MINISTRI E MEDIA-STUOINO
Sensazionale intervista in ginocchio del Corriere della Sera al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. Domanda: “Chi ha messo in crisi sette banche?”. Risposta: “Di sicuro ci sono stati comportamenti fraudolenti da parte di amministratori che sapevano e hanno taciuto o hanno mentito”. A questo punto, ti aspetti che il Cazzullo di turno approfondisca, chiedendo nomi e cognomi di chi ha tenuto i comportamenti “fraudolenti”, cioè dolosi e quindi penalmente rilevanti. O almeno, cerchi di sapere se il ministro è andato a rivelarli a qualche Procura della Repubblica. Macché. Passiamo ad altro. Per esempio a fare un passo indietro sugli interessamenti sospetti di Maria Etruria Boschi. Ma certo, come no, tutto regolare. E buona campagna elettorale a tutti.
LA SASSATA

AUTORITÀ PORTUALI: il fallimento di Salvini e Rixi, capaci solo di commissariamenti (privilegiando per di più PD e incompetenti)

Farnesina in subbuglio per la figuraccia dell’ambasciatore Toschi che non ha avvisato gli italiani di Doha della rappresaglia iraniana
