Caro direttore, la mia esperienza al concorso per l’Accademia Militare Navale

Caro direttore,
a proposito di Forze Armate, volevo mettere in evidenza il sistema di reclutamento degli allievi ufficiali che poi frequenteranno i corsi delle varie Accademie Militari.

La mia esperienza diretta riguarda il concorso per l’Accademia Militare Navale di Livorno per l’anno 2019. Il mio iter concorsuale inizia con le prove di selezione culturale. Prova che ho superato, accedendo alla successiva fase degli accertamenti psicofisici. Avuta l’idoneità, sono stato convocato per le prove fisiche, per i test psico-attitudinali e per la eventuale prova orale di matematica da sostenere solo dopo l’idoneità alle prove fisiche e a quelle psico-attitudinali. Le prove fisiche sono superate conseguendo anche un punto incrementale rispetto all’idoneità.

I test psico-attitudinali sono consistiti nella somministrazione di questionari, di un colloquio di gruppi da dieci alla presenza di un ufficiale psicologo che annotava e di un colloquio con un ufficiale selettore della durata di 45′ circa. Il penultimo giorno su 30 ragazzi, tra cui io, ne mandano a casa 12. Diciotto proseguono per l’orale di matematica e circa 5 o 6 di questi lo superano.

La mia testimonianza riguarda il colloquio di gruppo, in cui due ragazzi che hanno fatto scena muta sono stati fatti idonei e hanno superato l’orale di matematica. Nel mio gruppo, un ragazzo che ha superato e che doveva affrontare il tirocinio in altra Accademia Militare, è stato fatto inidoneo a questo concorso.

Un altro ragazzo, prossimo alla laurea civile in ingegneria navale è stato bocciato a matematica il cui programma è quello degli istituti superiori e licei, dopo aver sostenuto nel suo corso di studio, almeno 4 esami di matematica. Non vi sembra un po’ strana la cosa?

Del mio servizio militare, e del mio congedo con nota di eccellenza ed un elogio, in Marina Militare Settore Cemm, se ne sono fregati altamente. Non hanno considerato la mia attitudine militare, neanche nelle prove per accertare l’attitudine militare.

Chiedo, non vi sembra che un iter concorsuale così strutturato sia costruito come un abito su misura su chi già deve superarlo? Perché non inserire anche uno scritto di matematica di cui rimane traccia?

Grazie per l’attenzione.

Antonio Coleottero

Commenti

  1. Se si hanno sospetti sulla regolarità delle selezioni che sembrano essere sartoriali non vi è altra strada che rivolgersi alla giustizia. Altrimenti è fuffa. Sono entrato in Accademia provenendo da una famiglia di contadini nella quale non si parlava italiano.

    • La giustizia italiana è la peggiore d’Europa: “Sempre più lenta e inefficiente”

      Il giudizio della Commissione europea: il nostro Paese è maglia nera non solo per le sentenze di primo grado, ma anche per quelle di secondo e terzo

  2. Egregio sig. Max,nei prossimi giorni, i miei genitori,che hanno gia’ sborsato centinaia di euro per la mia preparazione con le lezioni private di matematica e per tutte le spese relative al concorso, prenderanno la decisione di ricorrere al TAR,pur nella consapevolezza che la decisione del Giudice Amministrativo sia poi realmente efficace per l’ ammissione alla fase successiva del concorso,ovvero la prova orale di matematica,dove,chi l’ ha sostenuta ha riportato la sua esperienza negativa,in quanto vero e’ che a sorteggiare tra le tesi di algebra e geometria e’ il candidato, ma poi a decidere sulla complessita’ dell’ esercizio da svolgere e’,con ampi margini di discrezionalita’,il commissario di matematica.
    Non posso che congratularmi con lei per il risultato che ha conseguito con l’ ammissione al corso in Accademia,ma quanto ho evidenziato credo che non possa sottrarsi a valutazioni di merito circa la totale trasparenza dell’ iter concorsuale cosi’ strutturato.
    Saluti

  3. Salve,anche io ho un nipote che ha avuto un ‘esperienza simile,solo che lui essendo stato idoneo alle prove psicoattitudinali,ha sostenuto la prova orale di matematica non superandola.Prova in cui egli ha potuto notare una differenza di trattamento con altro ragazzo,aiutato non poco nella risoluzione dei due quesiti predeterminati dalla commissione e associati al numero della tesi estratta dal concorrente.Mio nipote c’è rimasto molto male,soprattutto per questa disparità di trattamento,e consapevole che dopo innumerevoli ore di lezioni private di matematica,avesse raggiunto un grado di preparazione che potesse fargli superare l’esame.Tutto inutile.Il suo sogno infranto sullo scoglio dell’orale di matematica il cui grado di complessità,come evidente,varia da ragazzo a ragazzo.Anche mio nipote ha effettuato servizio militare in Marina,alla prova dei fatti,a nulla gli è servito se non a formarsi come uomo,a differenza,forse di tanti altri ragazzi ammessi all’Accademia,la cui attitudine militare è stata accertata nell’arco di una settimana,mentre lui ha svolto servizio militare su una nave da guerra per circa un anno.Mio nipote è a casa,mentre altri ragazzi,non tutti, che sono stati guidati passo passo,saranno vincitori e ammessi a frequentare l’Accademia Navale,aiutati dal nepotismo imperante che ormai attanaglia non solo i settori vitali delle aziende private ma anche e soprattutto i vari concorsi della pubblica amministrazione,anche quelli relativi a posti per l’ammissione alle forze dell’ordine e della difesa militare.E’ ampia la casistica dell’intervento della magistratura,finanche nei concorsi pilotati a VFP1.
    Sarebbe interessante accertare su 100 posti messi a concorso,tolti quelli riservati,il grado di parentela dei vincitori con le gerarchie militari,politiche,ecclesiastiche e non ultime massoniche. Questo anche per non prendere in giro,le migliaia di ragazzi che fanno domanda,alimentando in loro false speranze e illusioni per un obiettivo raggiungibile forse da uno su mille che riuscirà a vincere il concorso senza essere spinto da mani invisibili e potenti.
    Spero che mio nipote,con il suo valore,completerà il suo corso di studio universitario,e si realizzerà in ambiti civili,dimostrando davvero la professionalità che conseguirà. Per fortuna non esistono solo i concorsi nella Difesa anche se offrono un posto sicuro a chi è predestinato a vincerli. Cari ragazzi,il mio consiglio è di provarci sempre,ma state con i piedi per terra per non avere delusioni nel caso di insuccessi,pensate però che se partecipate ad un concorso del genere,la componente casualità è molto ridotta,mentre quella discrezionale e scientificamente guidata,è molto alta.
    Saluti da nonno Tobia.

    • Buonasera Tobia. Ciò che leggo mi rammarica, e non poco. Sono un “umile” militare/soldato della parte bassa della catena gerarchica e, a mio tempo feci innumerevoli concorsi cominciando da scuola Sottufficiali fino alle varie accademie e il risultato è sempre quello di aver svolto tutte le prove e all’epoca si diceva “non in graduatoria”. Intrapresi cosi la carriera dal basso e quei miei coetanei adesso divenuti “comandanti”. Il sistema era marcio e lo sarà con la differenza che “prima” qualche comandante cazzuto lo trovavi… Adesso sono dei meri burocrati incapaci di portare avanti una forza armata ormai quasi tutta di over 40. Nell ambiente militare se non si ha sponsor non si va da nessuna parte contrariamente a quanto asserisce qualche scienziato con il termine di meritocrazia. Auguro di cuore a suo nipote i migliori auspici.

      • Buonasera a lei.Anche un caro amico di mio nipote dopo due tentativi per cercare di superare il concorso per l’Accademia e non avendo superato le prove di selezione culturale,aveva deciso di partire dal basso, arruolandosi in Marina con la convinzione che l’ addestramento militare prima, e l’ assegnazione su una nave militare poi,potessero essere di valido aiuto e soprattutto dimostrasse la propria attitudine militare a chi poi,durante le prove psicoattitudinali, lo ha valutato INIDONEO a proseguire l’ iter concorsuale degli allievi ufficiali,non facendogli neanche effettuare la prova orale di matematica a cui si stava preparando da quando aveva superato la prova di selezione culturale e le visite psicoattitudinali,nonche’ quelle fisiche.Lui e’ convinto,come diceva Napoleone Bonaparte che:” prima di comandare,bisogna saper ubbidire”.Questo pensa questo ragazzo e con questo spirito si e’ arruolato, adattandosi a tutte le condizioni avverse che possono esserci su una nave,con spirito di abnegazione verso i suoi commilitoni e soprattutto verso i suoi superiori e che questo servizio gli venisse riconosciuto a momento debito.Niente di tutto questo,anzi lo hanno dichiarato Inidoneo alla vita militare e al ruolo di allievo ufficiale.Qualcuno sa dirmi se quando si nasce si ha anche l’ attitutine per qualcosa? Un anno di onorevole servizio militare in Marina non puo’ costituire un attestato per la Idoneita’ al concorso per allievo ufficiale?
        Bastano un colloquio di gruppo alla presenza di uno psicologo,tre test psicoattitudinale e un colloquio individuale con un ufficiale selettore a valutare Inidoneo un ragazzo che e’ stato in servizio per un anno intero?
        Buonasera

  4. Buongiorno Tobia.Il fatto e’ che suo nipote e il suo amico, non dovevano passare per far spazio ad altri ragazzi “piu’ fortunati” che avevano le spalle coperte.Nel caso poi dei militari,se collocati utilmente in graduatoria,hanno,a norma di legge, la preferenza.Per l’ anno 2018,per esempio,e’ stato ammesso un ragazzo militare con un punteggio di 20,5 su 30.
    Quest’anno,hanno sbarrato la strada a quasi tutti i ragazzi con servizio militare perche’ forse,servivano piu’ posti da destinare ad altri ragazzi.Ad ogni modo, vedremo la graduatoria finale.Sia chiaro,su 107 ragazzi che verranno ammessi,ci sara’ una percentuale alta di eccellenti e dall’ elevatissima attitudine militare,ma ci saranno anche molti che saranno ammessi grazie all’ aiuto di qualche potente di turno,alla faccia delle “pari opportunita’”,sancite dalla nostra Costituzione.

  5. Dall’interno e dall’alto della gerarchia, vi dico che una volta dentro è anche peggio, se possibile: nepotismo, clientelismo, utilitarismo e opportunismo sono estremamente dominanti con i risultati, pessimi, che vengono mascherati con sempre maggiore difficoltà.
    Il discorso non muta di una virgola per le altre FA e per lo Stato in genere. Purtroppo riguarda anche le aziende private e perfino le PMI. L’unico consiglio che ho da dare a voi ragazzi e che do sempre ai miei figli, da padre, è il seguente: se avete valori, voglia di studiare e di apprendere, spirito di sacrificio e determinazione, allora niente e nessuno potrà fermarvi o impedirvi il cammino, quindi non abbiate paura e siate fiduciosi in voi stessi: fuori dall’Italia c’è un mondo che cerca e impiega gente così, compensandoli per i loro risultati. Si, risultati, quelli che non vengono richiesti a nessuno, quindi non valutabili oggettivamente, in questo disgraziatissimo Paese. Buon vento ragazzi e ragazze!

    • Grazie per la sua onesta’ intellettuale,signore.
      Tanti altri,dall’ interno e dall’ alto della gerarchia,fingono di non vedere,o peggio ancora,sono conniventi con questo sistema che non sempre premia il piu’ meritevole.
      Tanti “addetti” ai lavori,alla fine della loro giornata lavorativa fatta di selezioni,di idoneita’ o meno,sia per i test attitudinali che per la prova orale di matematica,dovrebbero guardarsi allo specchio e interrogarsi se hanno operato con onesta’,oppure sono solo denti di una ruota che cosi’ deve girare.Io sinceramente non vorrei trovarmi al posto loro soprattutto per non fare conto con la propria coscienza.Anche se e’ difficile, ma credo ancora negli ideali di onesta’ e correttezza che dovrebbero essere alla base della formazione di un militare e che mi hanno spinto a partecipare al concorso in cui ho nutrito non poche speranze e per cui mi sono tanto impegnato.L’ amarezza piu’ grande,ripeto,e’ quella che dopo un anno di servizio militare,sono stato dichiarato inidoneo al ruolo di allievo ufficiale,impedendomi di affrontare la prova di matematica a cui mi stavo preparando da mesi.Il mio punteggio della valutazione psicoattitudinale e’ stato di 33 su una scala che arriva a 90/100.Chi sono i ragazzi che hanno superato il valore minimo di 39 e,arrivando fino a 90?Tutti o quasi degli Einstein?

  6. Salve.In tanti conoscono il detto “dove finisce la logica,inizia la Marina” che in alcuni casi non riconosce se stessa,ignorando finanche il servizio prestato nella stessa forza armata.Sia chiaro,non dico che esso abilita un ragazzo a ricoprire un futuro ruolo di allievo ufficiale,ma almeno date la possibilita’ a questo ragazzo di dimostrare la sua attitudine e il suo valore,non stroncandolo ai test psicoattitudinali che sempre piu’ spesso mostrano i loro limiti tecnici nella fase della selezione.Durante la settimana di prove dello scorso mese di luglio,abbiamo appreso che del corso 2018,circa la meta’ degli ammessi,sono stati mandati a casa alla fine del primo anno,per non aver superato tutti gli esami.Perche’ questo?
    Un orale di matematica della durata di 15 minuti e anche meno,riesce a dimostrare la reale preparazione del concorrente nella stessa materia o e’ simile al gioco delle tre carte “carta vince,carta perde”?Quello per l’ esercito dura il doppio.Perche’ non dare esercizi scritti?

  7. Da anni ed anni sento dire di concorsi – nelle FFAA-che originano infinite polemiche. Le numerose vicende corruttive, e gli immancabili giochi di restigio, specie in occasione dei colloqui psicoattitudinali, sono noti al SISTEMA. Ciononostante non sembra giunto il momento di porvi rimedio. Spero solo che le numerose centinaia di concorrenti giovani e preparati non si facciano una brutta opinione delle FFAA. Ai miei tempi (1968) i concorsi erano uloto. Pensate : nella mia domanda (che ancora conservo) di partecipazione al concorso (aeronautica 1968) scrissi :”dichiaro di non essere raccomandato”. Diciamo che mi andò bene. Auguri ai futuri concorrenti. Br. Gen. le parac. Giuseppe lenzi. [email protected]

  8. Ho affrontato lo stesso concorso in Accademia Navale nell’anno 2018. Stesso modus operandi, stesse situazioni. Scartato alle psicoattitudinali. Durante il colloquio collettivo un gruppetto di pugliesi ha iniziato a fare comunella, si conoscevano da prima. Praticamente gestivano loro il colloquio. Le bestialità che la commissione ha scritto nel mio verdetto di inidoneità erano un insulto. Alcuni dei punti critici erano “ambizione” e “capacità a relazionarsi con gli altri” (perdonatemi se non ho riportato fedelmente i nomi corretti).
    Per prepararmi ho affrontato lezioni private di matematica, mi sono iscritto in palestra e a nuoto (passando da una condizione di sottopeso da 53 chili a 65 nel giro di 7 mesi, essendo alto 1.72) e ho fatto rimuovere per precauzione dei nei che mi sembravano compromettenti. Prove superate fino al fatidico sesto giorno di “tirocinio”, dove mi è stato comunicato quanto vi ho scritto all’inizio di questo commento.
    Inoltre ho parlato con un ragazzo che ha superato i quiz di cultura generale con un punteggio altissimo, alla domanda “come te la cavavi col simulatore”, lui mi ha risposto che non lo ha utilizzato perché era troppo occupato con gli esami di Stato, ora è dentro… Nessuna scuola prepara così bene un proprio allievo, il programma del quiz è troppo vasto.
    Vedevo con ammirazione le forze armate, ora grazie a questo paese di paraculi, non riesco più a vederle come una volta… Ogni volta che mi passa davanti un appartenente ho un mix tra ammirazione e odio. Quella doveva essere la mia strada, qualcuno però ha deciso di mettermi i bastoni fra le ruote favorendo dei buffoni che dopo pochi mesi hanno abbandonato. Se non altro il Comandante di quella che sarebbe stata la prima classe lo aveva promesso a tutti noi: “anche se superate le psicoattitudinali, il verdetto finale sarà il nostro”, è stato di parola, ha fatto sputar sangue a quegli indegni fino a fargli gettare la spugna, proprio perché indegni. Vi auguro di raccogliere quello che avete seminato…

    • Io vorrei farti leggere le bestialita’ che hanno scritto nel mio verbale di inidoneita’alle prove psicoattitudinali del concorso 2019.A parte quello che ha scritto il perito selettore,laddove riporta tutta una serie di presunte affermazioni che avrei fatto io,e su cui ha ricavato la mia insufficiente motivazione ad ambire al ruolo,dopo che al mio terzo tentativo,avevo superato i test di cultura generale.Ha confuso con altro indirizzo il mio diploma,mi ha definito insicuro,quando nello stesso giorno nel colloquio di gruppo,l’ altro ufficiale mi ha ritenuto motivato e determinato con capacita’ di guida e pragmaticita’.Evidentemente gli sono stato sulle balle dal momento in cui sono entrato nella stanza.Non ha considerato,ai fini della valutazione,la mia attitudine all’ adattamento a condizioni sfavorevoli che ho superato bene durante il mio servizio militare su una nave,dove eravamo a dormire in 12,in 12 mq.Una valutazione fatta in un modo cosi’ sommario e poco tecnico,non fa onore alle forze armate in cui ho tenacemente creduto fino al giorno in cui mi e’ stato scritto che ero inidoneo.Un anno di eccellente servizio militare in marina buttato letteralmente a mare.Purtroppo,e lo scrivo con profonda delusione,questi concorsi sono “riservati” a quanti hanno alle spalle chi li protegge e pilotati.Non sempre sono i “migliori” a ricoprire quei ruoli e l’ esempio dell’ approssimazione del perito selettore che ho avuto la sfortuna di incontrare e’ molto eloquente.
      Possibile che non si possa fare nulla contro questo iniquo sistema?

      • Il grosso problema di questo sistema è la natura dell’essere umano… Per rimuovere questa “falla” occorre dare una consapevolezza chiara di ciò che significa sgarrare. Se esistessero conseguenze più severe per coloro che truccano i concorsi (concorrenti compresi), molte famigliole benestanti ci penserebbero due volte, prima di pagare profumatamente qualcuno per ottenere facilitazioni. Vorrei ricordarvi uno scandalo accaduto qualche anno fa, intitolato “la cricca dell’algoritmo”, così qualcuno si fa due domande…

        • Non solo lo scandalo dell’ algoritmo Black,di scandali per comprare un posto tra le divise c’ e’ ne sono tanti,come ad esempio l’ accertata vendita,da parte della magistratura napoletana,di posti a vfp1 per diecimila euro,in pratica lo stipendio annuale della ferma.

          • Che sistema meraviglioso… Al verso: “Siam pronti alla morte”, viste le circostanze, farò il gesto dell’ombrello

    • BlackTie,se e’ vero che molti vengono mandati a casa per scarso rendimento,dopo aver vinto il concorso,dovrebbe intervenire la Corte dei Conti nei confronti della Commissione delle prove psicoattitudinali per danno erariale,per aver fatto vincere persone che poi sulla base delle risultanze,non erano idonee neanche a iniziare un percorso per ricoprire il ruolo di futuro ufficiale.
      L’idoneita’,alle prove psicoattitudinali,si basa su punteggi riportarti a questionari che usano le grandi aziende per assumere il personale ricercato,gli stessi vengono utilizzati per un contesto,quello militare,molto diverso in termini di test stress,da quello civile.Il voto del diploma e’ preso in gran considerazione,ma quanti voti alti rispecchiano il reale grado di cultura dei concorrenti,molti diplomati degli istituti tecnici sono stroncati a prescindere,come se solo i licei dessero la cultura per affrontare gli studi universitari.Sulla base di cosa,misurano il livello di produttivita’ ed efficienza intellettuale di un candidato?Perche’ oltre a questi test,non introducono 10 esercizi di matematica a complessita’ crescente?In buona parte l’ esito positivo e’ dovuto anche alla “simpatia”,per non dire di altre manifestazioni che emergono all’ impatto con il perito.Non ultimo elemento importante,e’ la scarsa o nulla considerazione del servizio prestato nelle F.A.,e il relativo certificato di servizio.

      • Certe volte “simpatia.txt” vale di più della professionalità di certe persone, pertanto tutte le mansioni svolte in passato non contano nulla.

  9. Alla luce di queste poche ma circostanziate testimonianze, non è il caso, signor ministro della Difesa, di buttare un occhio su questo sistema di reclutamento dei futuri ufficiali, nella fattispecie, della Marina Militare che, a quanto sembra, presenta ampi spazi di parzialità nella scelta dei cadetti?
    Più che un concorso pubblico, sembra una selezione di appartenenti a varie fascie “protette “dal nepotismo imperante della nostra società.
    Se non è questo il potere della casta, qual altro è, alla faccia della Costituzione che sancisce pari opportunità per tutti i cittadini italiani?
    Signor Ministro, dia un cenno della sua “presenza”. Grazie.

    • Caro Davide,non porre particolari speranze in un intervento politico dall’ alto,il Ministro della Difesa ha cose piu’ “importanti” a cui pensare che al fallace sistema di reclutamento di allievi ufficiali,in cui per certi casi, si ha l’ impressione di trovarsi dinanzi non a un concorso pubblico ma ad una selezione gia’ predestinata ai famigerati “figli d’ arte”,sapientemente istruiti su come comportarsi,dai loro genitori,a partire dalle prove di cultura generale.

  10. Non solo lo scandalo dell’ algoritmo Black,di scandali per comprare un posto tra le divise c’ e’ ne sono tanti,come ad esempio l’ accertata vendita,da parte della magistratura napoletana,di posti a vfp1 per diecimila euro,in pratica lo stipendio annuale della ferma.

  11. Mio figlio è un cadetto al 1′ anno nell’accademia di Modena esercito. Ha vinto il concorso classificandosi 36esimo! Lo dico con orgoglio e per smentire chi dice che entri solo se blasonato…. no ragazzi! io e mio marito non siamo “nessuno” e sopratutto non conosciamo persone che potevano in qualche maniera intercedere per lui. Per cui ragazzi andate con tranquillità, consapevoli però di prepararvi in maniera eccellente altrimenti non ce la farete.In un’altra compagnia del battaglione di mio figlio, c’è il nipote di un generale e comandante di accademia…. ebbene si è classificato 149esimo al concorso e non sta avendo nessun privilegio, anzi …..

    • Cara signora anonima,involontariamente lei conferma che il sistema non seleziona i piu’ bravi,i piu’ meritevoli e i piu’ attitudinalmente capaci a ricoprire il ruolo di ufficiale.Su 140 posti,ci saranno anche un 10,20% di ragazzi,che come suo figlio lo vincono senza mani invisibili che spingono per farlo andare avanti,il parente del generale,arrivato ultimo,e’ sen’ altro stato preferito per l’ autorevole parentela.Nessuno mette in dubbio che vi e’ una graduatoria finale di merito,ma quasi sempre e’ un perito selettore che basandosi su test e sul proprio personale convincimento e qui entra in gioco la ” segnalazione”,che decide chi mandare avanti e chi a casa.Tutto qui.

  12. Sono un diplomato nautico col massimo dei voti, per altro ai tempi in cui dalla scuola si usciva con una preparazione universitaria ed il servizio militare era obbligatorio. In un paese normale, chi proviene dal nautico con una valutazione massima, dovrebbe avere le porte spalancate per entrare in Accademia Navale. Fregandosene altamente del mio curriculum scolastico, gia’ mi cassarono alle visite mediche, perche’ mi trovarono “tracce di emazie” nelle urine e perche’ sbagliai a leggere un numero delle maledette tavole pseudocromatiche (mi dissero che ero leggermente daltonico, anche se alle lane colorate era tutto normale, ma in ogni caso, si puo’ mai rovinare una vita e mandare in vacca gli studi per una stupidaggine del genere? In ogni caso io non avevo chiesto di fare il pilota, ma concorrevo per il Genio Navale, essendo diplomato Allievo Capitano di Macchina e Costruttore Navale). Pero’ c’era da fare il militare semplice: ovviamente, li’ mi fecero idoneo subito; mi spedirono su Nave Magnaghi a fare il motorista, dove per i primi 2 mesi lavai piatti in cucina; Il Direttore di Macchina era un tipo tutto teorico che non ha mai preso una chiave inglese in tutto il periodo in cui fui a bordo; l’ufficiale addetto ai gruppi elettrogeni era un perito chimico che probabilmente, fino a 3 mesi prima, non era mai salito su una nave; la maggior parte degli Ufficiali si comportava con disprezzo nei confronti dei sottoposti ed aveva la spocchia di chi credeva che il principio di Archimede lo avessero inventato loro. Non mancavano poi i mezzi ciechi con occhiali da fondo di bottiglia, gli obesi, qualcuno secco come un grissino, per cui ogni giorno ti veniva da domandarti: ma questi qui come hanno passato le visite mediche? Dai commenti che leggo, non e’ cambiato poi molto; l’accesso alle Forze Armate e’ una lotteria, un business di libri di quiz deficienti e di alberghi, perche’ le selezioni sono state allungate da 3 giorni a una settimana, non gia’ per selezionare i migliori, ma per trovare via via cavilli assurdi e fiscalismi idioti, cosi da poterti mandare a casa; basterebbero un tema di italiano per vedere come scrivi, una prova orale di matematica per vedere come esponi e delle visite mediche per vedere se sei in buona salute; invece si sono inventati test, contro-test, quiz (il simbolo della decadenza di una cultura ridotta a puro nozionismo), prova di nuoto come se ogni giorno devi gareggiare con Massimiliano Rosolino……parlare di merito in un concorso in cui si presentano in seimila per 100 posti, e’ pura follia; inoltre il tuo futuro, se hai studiato veramente, non puo’ dipendere da un imbecille di psicologo che ti manda a casa perche’ quel giorno ha la luna storta e dice a te che sei depresso. Ai giovani dico di provare, ma anche di vedere altri orizzonti, dove veramente si interessano di cosa hai nel cervello e non ti giudicano ottusamente ed empiricamente in base a quanti quiz deficienti hai risposto.

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