CINECITTÀ: lascia Nicola Maccanico e in pole position c’è Giuseppe De Mita
Per governare Cinecittà pare che l’importante sia essere “figli di” con origini familiari nella provincia di Avellino.
La battuta circola in queste ore negli storici studi cinematografici di via Tuscolana subito dopo l’indiscrezione secondo la quale all’assemblea del 9 maggio Nicola Maccanico non sarà confermato come Amministratore Delegato e DG della società (100% MEF ma sotto l’egida del Ministero della Cultura). Perché la voce ricorrente è che a sostituirlo dovrebbe essere Giuseppe De Mita, che già da alcuni mesi fa parte del CdA.
E se Maccanico è nato a Roma, ma suo padre, l’ex-ministro Antonio, era proprio di Avellino, Il figlio di Ciriaco è da sempre legato a Nusco, distante pochi chilometri dal capoluogo sannita. Detto questo, i punti di contatto tra i due “figli di” finiscono qui. Dal momento che mentre Nicola Maccanico, prima di approdare a Cinecittà aveva almeno lavorato per la Warner Bros. Entertaitment Italia, Giuseppe De Mita ha un passato squisitamente legato al mondo dello sport (capoufficio stampa della Lazio ai tempi di Sergio Cragnotti, poi procuratore di calciatori attualmente consulente marketing di Sport e Salute).