Difesa: il generale Conserva (AMI) sarà il nuovo capo di gabinetto di Guerini; ora, a cascata, le altre nomine
Una gestazione infinita, ma alla fine ha vinto l’Aeronautica: il successore di Pietro Serino come capo di gabinetto di via XX Settembre, sarà il generale di squadra aerea Antonio Raffaele Conserva, già a capo dell’Ufficio Pianificazione Finanziaria Interforze. E’ una nomina-chiave, perché ora si fa sempre più chiaro quale sarà lo scenario dei futuri vertici della Difesa, a pochi mesi dalle scadenze del CSMD Vecciarelli, di quello dell’Arma Azzurra, Rosso e del Segretario Generale e Direttore Nazionale Armamenti, Falsaperna. Ecco le previsioni di Sassate. Non toccherà quasi certamente alla Marina la carica di Chod, come le sarebbe spettato secondo il criterio della rotazione interforze. Si tornerà probabilmente al vecchio EMEA (Esercito, Marina, Esercito, Aeronautica), con Serino al posto di Vecciarelli e con il generale Figliuolo promosso da Commissario Straordinario per il COVID a CSME. La Marina avrà come “risarcimento” la promozione dell’ammiraglio Giacomin da vice a successore del generale dell’Esercito Falsaperna, come Segretario Generale e DNA. Mentre il generale Goretti, attuale SCSMA, dopo essere riuscito a scansare il pericolo di diventare capo di gabinetto, succederà a Rosso. L’ammiraglio Credendino, che non ce l’ha fatta contro Conserva, sarà in compenso nominato Comandante in Capo della Squadra Navale al posto del collega Treu, che va in pensione.E forse non è neppure finita qui, perché il consueto superattivismo del generale Masiello (che ha lasciato il DIS e in questi giorni ed è stato visto letteralmente “incollato” al capo segreteria di Guerini, Recchia) coincide con la voce di un nuovo “pennacchio” che possa giustificare per lui l’ambita quarta stella “funzionale”: la nascita del COVI. Non è uno scherzo e non c’entra il Covid. Si parla del Comando Operativo dei Vertici Interforze, sempre sotto il Chod ma un gradino più su. E il generale Portolano, che in molti avrebbero visto bene come futuro CSME? Anche per lui arriverebbe la quarta stella “funzionale”, ma solo attraverso l’Allied Joint Force Command NATO di Brunssum, Paesi Bassi.Questo lo scenario ipotizzato da Guerini, Vecciarelli e da Graziano, con l’avallo del Quirinale, dove a novembre dovrebbe arrivare lo stesso Badoglio, destinato a succedere all’immarcescibile ultra ottantenne Mosca Moschini. Beato Draghi, se davvero finirà sul Colle…