Difesa: anche i vertici dei corpi tecnici potranno aspirare alla “nuova” Direzione Nazionale degli Armamenti

Difesa: anche i vertici dei corpi tecnici potranno aspirare alla “nuova” Direzione Nazionale degli Armamenti

03 giugno 2023

Il testo messo a punto da via XX Settembre per la modifica dell’organigramma della Difesa, aveva provocato un po’ di delusione e di malcontento nei corpi tecnici delle Forze Armate. Perché la l’indicazione generica di “generali di corpo d’armata o grado corrispondente” per la carica di Direttore Nazionale degli Armamenti (nel futuro separata e distinta da quella di Segretario Generale della Difesa) sembrava poter escludere proprio i più titolati ingegneri -rispetto ai parigrado degli Stati Maggiori- dal prestigioso incarico.
Non sarà così, assicurano in via XX Settembre dopo le polemiche strumentali provocate dai tardivi “pentimenti” del Pd e del M5s (vedi Sassata precedente).
E si precisa anche che se non sarà ritenuto sufficiente specificarlo nella relazione illustrativa che accompagnerà i criteri del nuovo organigramma, si provvederà con un vero e proprio sub-emendamento.
Ed è giusto che sia così, visto e considerato che saranno proprio i generali e gli ammiragli ispettori capo ai vertici dei cosiddetti “corpi tecnici” quelli con la maggiore preparazione ed esperienza nel campo degli armamenti.