Difesa/Esercito/Vaccini: Figliuolo (ma anche Serino) facciano attenzione ai centri di costo
Cominciano ad arrivare a Sassate svariate segnalazioni relative alla composizione del centro di costo della struttura commissariale del generale Figliuolo. Girano nomi inquietanti, di alti ufficiali badogliani doc particolarmente “chiacchierati” (e pure a pochi passi dalla pensione).
Di quelli che, come al solito, riescono ad inserirsi come lame nel burro quando ci sono da mettere in piedi centri di costo e stazioni appaltanti appetibili in tema di affidamenti diretti, senza passare da quelle inutili gare che pure sono tassativamente previste dal MEF.
L’importante, per loro, è sistemare e beneficare “il marito di”, “la moglie di”, “l’amante pro-tempore di”, “i nipoti e i cugini di”; e naturalmente gli amici e “gli amici degli amici”; se poi vivono e operano nel frusinate, ancora meglio…
E il bello è che riescono perfino ad ottenere encomi solenni con motivazioni a dir poco ridicole, per aver reso queste splendide prestazioni.
Sarà il caso che il generale Figliuolo presti molta attenzione al suo centro di costo, se non vuol fare la fine del predecessore Arcuri. E sarà il caso che anche il neo CSM dell’Esercito, il generale Serino, visto che pure lui conosce molto bene questi personaggi, cominci a mettere il naso nelle analoghe strutture alle sue dipendenze.
Perché il sistema dei “parenti di” all’interno dei centri di costo e delle stazioni appaltanti ha inquinato da anni il ministero della Difesa, ma anche la sua forza armata. E le Sassate per cominciare a rompere questi vetri, sono sempre pronte…