Difesa, cresce il malcontento nelle caserme per le direttive “autonome” di certi comandanti sul pericolo COVID 19
Le direttive del governo ora sono precise, ma in molte caserme e stabilimenti delle FFAA le disposizioni “autonome” anti-virus di alcuni comandanti stanno creando molto malcontento. Perché, ad esempio, mentre l’Aeronautica ha ridotto anche al 30% la presenza dei militari in servizio, l’Esercito sta lasciando un po’ tutto come al solito. Con la conseguenza che nelle mense si creano degli assembramenti anche di 500 soldati. È il caso di Cesano, dove si registra un malcontento crescente. Acuito dall’arrivo di militari dalle “zone rosse” (tipo Padova), senza che risultino messe in atto le quarantene previste. I sindacati stanno così scendendo sul sentiero di guerra, facendo appello proprio al CSM, quel generale Salvatore Farina che è risultato positivo al Covid 19, ma può starsene tranquillamente in autoisolamento nel suo alloggio di servizio.
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