Difesa: ecco la modifica normativa pro-Cavo Dragone nuovo Chod al posto di Vecciarelli
Tutto fatto, dunque (come Sassate aveva preannunciato) per il nuovo Capo di Stato Maggiore della Difesa. Sarà l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, nel pieno rispetto del “criterio di rotazione” tra le tre forze armate principali. Dal 6 novembre, sarà lui a sostituire il generale Enzo Vecciarelli. Essendosi il Quirinale rimangiata l’opposizione a qualsiasi proroga per i vertici militari, il governo ha proceduto a passo di carica con un decreto-legge.
E ora si apre la corsa per il nuovo vertice della Marina. La scelta sembra ristretta agli ammiragli Dario Giacomin (attuale vice-Segretario Generale della Difesa e della DNA) ed Enrico Credendino (che da luglio comanda la Squadra Navale ed è però più giovane di due anni). A meno che, l’ex-premier Giuseppe Conte non riesca a far rientrare in gioco il suo consigliere militare, Carlo Massagli, ora vicedirettore dell’AISE.
Restano poi da decidere chi sostituirà il generale Luciano Portolano (appena promosso Segretario Generale della Difesa e DNA) al vertice del COVI (favorito il generale Candotti dell’Aeronautica) e chi prendere il posto di Rosso al vertice dell’Arma Azzurra ( scontata sembra la scelta del generale Goretti).
Dalla Gazzetta Ufficiale in data di ieri 30 Settembre