Difesa/IASD: il direttore di LIMES Caracciolo accusato da un ufficiale ucraino di simpatie filo-russe
Le polemiche sulla guerra in Ucraina esplodono anche all’Istituto Alti Studi per la Difesa. E rischiano di provocare un incidente diplomatico.
E’ successo a Palazzo Salviati durante una lezione del direttore della rivista di geopolitica LIMES, Lucio Caracciolo. Davanti ad una platea composta da un centinaio di alti ufficiali e manager italiani e stranieri (con contorno di cronisti di qualche testata), il giornalista stava spiegando il proprio punto di vista sui combattimenti in corso, quando un colonnello delle forze armate di Kiev si è alzato, interrompendolo e accusandolo di fornire una versione propagandistica filo-russa degli avvenimenti.
Ne è nato un duro botta e risposta che ha lasciato attoniti i presenti, alcuni dei quali hanno solidarizzato con l’ufficiale ucraino, mentre altri hanno provato a zittirlo, prendendo le difese di Caracciolo.
Alla fine, lo scontro verbale è rientrato e il direttore di LIMES ha potuto tranquillamente concludere la lezione. Anche se ora sono partite più sollecitazioni al vertice dello IASD affinché la scelta dei “docenti” non possa più provocare incidenti di questo genere.
D’altra parte non è un mistero che LIMES faccia parte del Gruppo GEDI/Repubblica, che tra il 2010 ed il 2016 pubblicava a pagamento “Russia Oggi”, supplemento di “Russia Today”, nato per propagandare la politica di Putin e poi messo al bando in Europa proprio per questo motivo.